Digos: «Nessun riscontro su minacce al Vaticano»

Il capo dell’organismo di polizia, Diego Parente, ha sottolineato come l’allerta sia comunque massima in città. Sicurezza rafforzata al Ghetto e alla scuola ebraica. Padre Lombardi: «Prudenza ma niente allarmismi»

 L’allerta è massima ma al momento «non c’è nessun riscontro sulle minacce al Vaticano». A dichiararlo è stato il capo della Digos di Roma, Diego Parente che ha sottolineato come, in particolare, sull’allarme per la Santa Sede «non sia stata ancora conferma». Nella giornata di ieri il telegiornale della tv di stato israeliana, Canale 1, aveva dato notizia di un’informativa in possesso degli 007 italiani in merito all’individuazione della Città del Vaticano come prossimo obiettivo dei terroristi.

Il capo della Digos, Parente, ha aggiunto che a Roma è stata rafforzata la sicurezza al Ghetto e alla scuola ebraica: «I servizi sono stati rimodulati e potenziati davanti a tutti gli obiettivi sensibili», tra questi anche le ambasciate, i monumenti, i luoghi di culto e le redazioni di giornali e tv. A far eco a Diego Parente è stato oggi il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lobardi che ha dichiarato: «Giusto tenere alta l’attenzione ma niente allarmismi».

 

12 gennaio 2014