Disoccupazione, primi segnali positivi
I dati del rapporto Istat: a gennaio 21mila disoccupati in meno. Segnali positivi anche per i giovani tra i 15 e i 24 anni
I dati del rapporto Istat: a gennaio 21mila disoccupati in meno. Segnali positivi anche per i giovani tra i 15 e i 24 anni
Sono 3 milioni 221mila i disoccupati “censiti” dall’Istat al mese di gennaio 2015. Dati significativi, che dicono una dimunizione rispetto al mese precedente dello 0,6%, pari a -21mila unità, a fronte di un aumento dello 0,2% su base annua (+ 7mila). Il tasso di disoccupazione è pari al 12,6%: una diminuzione ulteriore di 0,1 punti percentuale, dopo il calo registrato nel mese di dicembre. Si torna quindi allo stesso dato di 12 mesi prima.
Per il terzo trimestre consecutivo, nel periodo ottobre-dicembre 2014 il numero degli occupati cresce su base annua di 156mila unità (+0,7%). Un aumento più marcato al Nord (+0,7%, pari a 84mila unità) e al Centro (+1,2%, pari a 56mila) e più contenuto nel Mezzogiorno (+0,3%, pari a 16mila unità). La crescita dell’occupazione riguarda in modo particolare le donne (+1,0%, pari a 91mila occupate in più). Coinvolti in questo trend positivo si italiani (+ 44mila unità) che stranieri (+ 113mila unità), sia uomini che donne (rispettivamente + 73mila e + 40mila unità).
Tasso di disoccupazione in discesa anche tra i giovani della fascia 15-24 anni, tra i quali si registra un 43,3% di disoccupati, a fronte del 43,5 del quarto trimestre del 2013. Nelle regioni meridionali i ragazzi in quella fascia d’età rappresentano il 54,4% delle forze lavoro (somma di occupati e disoccupati) della stessa classe di età.
3 marzo 2015