Francesco: «Cessi il conflitto in Palestina e Israele»
L’appello al termine dell’Angelus del 15 settembre. «Quante vittime innocenti! Quante giovani vite stroncate! Cessino le violenze. Si rilascino gli ostaggi. Continuino i negoziati»
«Non dimentichiamo le guerre che insanguinano il mondo». Al termine dell’Angelus di ieri, 15 settembre, Papa Francesco ha rinnovato il suo appello per la pace: «Penso alla martoriata Ucraina, al Myanmar, penso al Medio Oriente – le sue parole -. Quante vittime innocenti! Penso alle mamme che hanno perso figli in guerra. Quante giovani vite stroncate!».
Il pensiero del pontefice è andato in particolare ad Hersh Goldberg-Polin, trovato morto in settembre, insieme ad altri cinque ostaggi, a Gaza. «Nel novembre dell’anno scorso avevo incontrato la madre, Rachel, che mi ha colpito per la sua umanità – ha ricordato -. L’accompagno in questo momento. Prego per le vittime e continuo a essere vicino a tutte le famiglie degli ostaggi. Cessi il conflitto in Palestina e Israele! Cessino le violenze, cessino gli odi! Si rilascino gli ostaggi, continuino i negoziati e si trovino soluzioni di pace», l’esortazione.
16 settembre 2024