Francesco ha scelto Stefano Russo come nuovo vescovo di Frascati

La sede unita in persona Episcopi con quella di Velletri-Segni. Classe 1961, già segretario generale Cei, il presule è delegato per i Beni culturali della Conferenza episcopale laziale

Accettando la rinuncia al governo pastorale presentata da Raffaello Martinelli, Papa Francesco ha nominato oggi, 12 settembre il vescovo di Velletri-Segni Stefano Russo alla guida della diocesi suburbicaria di Frascati, unendo così “in persona Episcopi”, le due sedi.

Nato il 26 agosto 1961 ad Ascoli Piceno, nell’omonima diocesi e provincia, Russo si è laureato in Architettura all’Università di Pescara nel 1990, frequentando quindi i corsi per il Baccalaureato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense. Il 20 aprile 1991 ha ricevuto l’ordinazione presbiterale nella Cattedrale di Ascoli Piceno. Dal 1990 al 2007 è stato presidente della Commissione arte sacra e beni culturali della diocesi di Ascoli Piceno e incaricato per i beni culturali ecclesiastici; dal 1990 è stato membro della Consulta e dal 1996 al 2005 incaricato regionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale marchigiana; dal 1995 al 2005 ha coordinato le attività del Museo diocesano di Ascoli Piceno. Sempre nel territorio della diocesi, dal 1999 al 2001 è stato amministratore parrocchiale di S. Pietro a Castel San Pietro. Dal 2001 al 2005 è stato responsabile dell’Udtap, Ufficio diocesano che coordina gli interventi di recupero degli edifici di valore storico-artistico danneggiati dal terremoto.

Ancora, dal 2001 è stato membro e dal 2005 al 2015 Responsabile del Comitato dell’Ufficio nazionale beni culturali ecclesiastici della Cei, oltre che vice parroco di San Giacomo della Marca. È stato inoltre membro della Commissione per i beni e le attività culturali della Regione Marche dal 2002 al 2005 e dal 2015 parroco dei Santi Pietro e Paolo ad Ascoli Piceno. Il 18 marzo 2016 è stato nominato vescovo di Fabriano-Matelica. Il 28 settembre 2018 è divenuto segretario generale della Cei reggendo ancora la diocesi di Fabriano-Matelica in qualità di amministratore apostolico fino al 27 aprile 2019. Il 7 maggio 2022 è stato nominato vescovo di Velletri-Segni. In seno alla Conferenza episcopale laziale, è vescovo delegato per i Beni culturali e l’edilizia di culto.

12 settembre 2023