Il governo di Kiev ai rifugiati: «Restate all’estero»

L’appello rivolto ai ucraini spinti a lasciare il Paese: non rimpatriare prima della primavera. La vicepremier Vereshchuk: «Nei prossimi mesi la situazione peggiorerà solo»

Da Kiev arriva un appello del governo ai cittadini ucraini che la guerra con la Russia ha spinto a lasciare il Paese. L’invito è a non rimpatriare prima della prossima primavera, a causa delle difficoltà della rete elettrica dovute ai bombardamenti. A farsene portavoce è la vicepremier Iryna Vereshchuk. «Dobbiamo sopravvivere all’inverno», ha affermato, spiegando che nei prossimi mesi «la situazione peggiorerà solo. Se potete, restate ancora all’estero», ha aggiunto, rivolta ai connazionali.

Nei giorni scorsi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto intanto una richiesta di aiuto ai suoi alleati per far fronte a un deficit di bilancio previsto nel 2023 di circa 38 miliardi di dollari. Secondo il Fondo monetario internazionale (Fmi), nel prossimo anno Kiev avrà bisogno di un sostegno di circa tre miliardi al mese, che salirebbero a cinque nel caso di un’intensificazione dei bombardamenti da parte di Mosca.

26 ottobre 2022