In Venezuela 3,7 milioni di persone in fuga
Appello Unhcr agli Stati: «Coordinare le risposte» e consentire l’accesso ai propri territori, «assicurando protezione e standard di accoglienza adeguati»
Si aggravano in Venezuela le condizioni politiche, economiche, umanitarie riguardo al rispetto dei diritti umani. Il risultato: 3,7 milioni di persone sono state costrette a fuggire. A fornire i dati è l’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, che ricorda che «la maggioranza necessita di protezione internazionale». Proprio per questo, in una nota diffusa oggi, 21 maggio, l’Unhcr rinnova l’appello agli Stati «affinché consentano ai venezuelani l’accesso ai propri territori assicurando loro protezione e standard di accoglienza adeguati, sottolineando la necessità cruciale di garantire la sicurezza di quanti sono costretti a fuggire per salvare la propria vita e la propria libertà». L’obiettivo dell’Agenzia Onu: assistere le figure preposte all’esame delle domande di protezione internazionale presentate dai richiedenti asilo venezuelani e i responsabili delle politiche governative in materia.
Secondo i dati Unhcr, alla fine del 2018 circa 460mila venezuelani avevano presentano formalmente domanda di asilo, la maggior parte in Paesi vicini in America Latina. La raccomandazione è di procedere al riconoscimento per gruppi, dato che «il numero di persone in fuga dal Venezuela pone sfide complesse» e che «esaminare le domande di asilo individualmente potrebbe rivelarsi non praticabile». L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, insieme all’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), «ha più volte accolto con favore la solidarietà mostrata dai governi latinoamericani e caraibici nell’accoglienza dei cittadini venezuelani attraverso una serie di accordi volti a permetterne il soggiorno regolare – si legge nel testo -. Per garantire ai venezuelani maggiore protezione, ora più che mai necessaria, l’Unhcr continua a chiedere agli Stati di coordinare le proprie risposte» e garantire che i venezuelani, «a prescindere dal proprio status giuridico, non siano espulsi o rimpatriati forzatamente in Venezuela».
Le organizzazioni umanitarie internazionali stanno lavorando con i governi e con i partner per assicurare protezione e soddisfare le esigenze di base di rifugiati e migranti venezuelani, viene spiegato nel testo. In particolare, Unhcr e Oim «hanno nominato un Rappresentante speciale congiunto, Eduardo Stein, e guidano insieme la Piattaforma regionale inter-agenzie per assicurare una risposta operativa coerente e uniforme».
21 maggio 2019