L’Acr di Roma in Carovana per la pace

Il 29 gennaio il tradizionale appuntamento dei ragazzi dell’associazione con i coetanei di scuole e parrocchie. L’Angelus con il Papa e la Messa a San Gregorio VII

Dopo uno stop lungo due anni, a causa della pandemia di coronavirus, torna per le strade della città la Carovana della pace dell’Azione cattolica dei ragazzi (Acr) di Roma. Festa e preghiera, voglia di incontrarsi e tornare a stare insieme, per dire insieme a una Roma ancora assonnata e infreddolita la voglia di pace dei bambini e dei ragazzi di Roma. Appuntamento domenica prossima, 29 gennaio, alle 10 nei giardini di Castel Sant’Angelo. Da qui gli “accierrini”, con i loro educatori e genitori, insieme ai coetanei delle scuole e delle parrocchie della città, daranno vita al loro corteo, festoso e colorato, che attraverserà il centro della Capitale. A fare da filo conduttore, lo slogan “Allenati alla pace!”, che darà il tema anche alle scenografie e alle attività proposte. Quindi l’arrivo a piazza San Pietro, la preghiera con il cardinale vicario Angelo De Donatis e la partecipazione all’Angelus con Papa Francesco.

L’incontro tradizionale a conclusione del mese della pace – a cui partecipa tutta la presidenza diocesana dell’Azione cattolica di Roma – quest’anno si arricchisce poi di una parte più festosa e conviviale. Dopo l’Angelus infatti i partecipanti si sposteranno nella vicina parrocchia di San Gregorio VII per il pranzo, seguito da giochi a tema – mentre i genitori saranno impegnati in un’attività organizzata dal settore Adulti -, fino a concludere la giornata con la  Messa presieduta da don Alfredo Tedesco, l’assistente ecclesiastico dell’Acr romana, alle 15.30. Una vera e propria “Festa della pace”, insomma, a cui i bambini e ragazzi dell’associazione – dai 3 ai 14 anni – invitano tutti i loro coetanei. «Da oltre 40 anni – spiega la responsabile diocesana Marilena Pintagro – nel Mese della Pace i ragazzi si impegnano in prima persona per essere testimoni contro ogni tipo di violenza e sopraffazione, dalle liti fra i singoli ai conflitti fra le nazioni, gridando letteralmente alla città il loro desiderio di Pace: un desiderio che è diventato particolarmente urgente e attuale nell’ultimo anno». Quest’anno, accompagnati a riflettere sul Vangelo di Matteo (28, 16-20), scoprono la chiamata a essere una Chiesa in uscita, a «essere il fermento di Dio in mezzo all’umanità», a essere discepoli-missionari nella Chiesa e nei propri ambienti di vita, ciascuno con i propri talenti e la propria unicità. Da qui quindi l’ambientazione in cui si colloca tutto il cammino dell’anno associativo e di conseguenza anche la Carovana della Pace: gli sport di squadra, in un certo senso una “palestra” di vita cristiana in cui si impara a collaborare insieme per un obiettivo comune e in cui si fa esperienza che “l’altro” non è un nemico, un avversario da battere, ma è qualcuno in cammino con noi.

Come sempre, poi, la Carovana della pace permetterà ai ragazzi di scoprirsi missionari, prendendo a cuore già nelle loro attività parrocchiali l’adesione a due progetti di solidarietà. Il primo è quello proposto dall’Azione cattolica italiana che, tramite la vendita di palloni fatti di materiali ecologici, andrà a sostenere il progetto “Csi per il mondo”, promosso dal Centro sportivo italiano. La seconda iniziativa è invece sul territorio di Roma: le parrocchie raccoglieranno delle offerte che verranno devolute alle attività della Caritas diocesana a sostegno delle realtà che operano con ragazzi e giovani in difficoltà. A supporto di questi progetti saranno devolute le offerte raccolte e per sostenerle sarà possibile anche acquistare il gadget dell’iniziativa: un pallone per giocare insieme, che sarà possibile comprare il giorno della Carovana. Un segno concreto della bellezza del gioco di squadra.

26 gennaio 2023