Maturità ed esami di terza media solo orali e in presenza
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato le ordinanze. «Scelta fatta tenendo conto dell’emergenza sanitaria e del suo impatto sulla vita scolastica»
Anche quest’anno niente scritti né agli esami di terza media né alla maturità. Lo ha deciso il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ha firmato ieri, 4 marzo, le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo di istruzione e sulle modalità di nomina e costituzione delle commissioni. Gli esami di giugno si svolgeranno quindi solo con una prova orale alla quale i candidati si sottoporranno in presenza, davanti alla commissione. Una scelta, spiegano dal ministero, fatta «tenendo conto dell’emergenza sanitaria e del suo impatto sulla vita scolastica e del Paese».
Sia per il primo che per il secondo ciclo, dunque, l’esame avrà una prova orale, in presenza, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento sarà assegnato alle studentesse e agli studenti dai docenti del Consiglio di classe nei mesi che precedono l’esame, affinché possano curarne attentamente gli sviluppi, affiancati da un loro insegnante. Nella scuola secondaria di secondo grado l’elaborato riguarderà le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi. «Le Ordinanze – si legge nella nota diffusa dal ministero – sono state firmate dopo essere state sottoposte al parere del Consiglio superiore della Pubblica istruzione, come previsto dalla normativa vigente».
5 marzo 2021