Nasce il primo 3Zero Club intitolato a Papa Francesco
Nel Palazzo lateranense la prima nazionale del documentario “A world of 3 zeros”, con il vicario Reina, e la presentazione del progetto per Roma, nell’ambito del network creato da Yunus. L’obiettivo: zero povertà, zero disoccupazione e zero inquinamento
“A World of 3 Zeros”. Si intitola così il documentario che verrà presentato il 15 novembre alle 11 nella Sala Poletti, al piano terra del Palazzo lateranense. Una prima nazionale, nel corso della quale verrà anche annunciata la costituzione del Pope Francis-Yunus 3Zero Club, un’iniziativa ispirata alla visione di Papa Francesco e del Nobel per la Pace Muhammad Yunus, economista e banchiere bengalese, “padre” del microcredito moderno. All’orizzonte, l’obiettivo di una società fondata su “tre zeri”: zero povertà, zero disoccupazione e zero inquinamento. La strada indicata è quella dell’imprenditorialità diffusa.
All’appuntamento interverranno il vicario del Papa per la diocesi di Roma Baldo Reina, Áine Clarke e Michel Van der Veken, registi e autori del documentario, ed Elena Beccalli, rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. A fare da moderatore, padre Giulio Albanese, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali del Vicariato. La proiezione del documentario “A World of 3 Zeros” «offrirà una visione approfondita dell’impegno del professor Yunus», creando l’occasione per la presentazione del primo 3Zero Club intitolato a Papa Francesco, «il primo passo per superare le disuguaglianze a Roma, come auspicato nell’assemblea diocesana dello scorso 25 ottobre a cui è intervenuto il Santo Padre», spiegano dal Vicariato in una nota.
Il Pope Francis-Yunus 3Zero Club rappresenta «un progetto innovativo, il cui obiettivo è creare nuove opportunità imprenditoriali nelle periferie romane, valorizzando i giovani come protagonisti attivi nella creazione di imprese sociali», prosegue il comunicato. Un modello unico nel suo genere in Europa, che si associa al network internazionale dei 3Zero Club, promosso da Yunus, e «risponde alla visione di un’economia cristiana, comunitaria e condivisa, che coinvolge le periferie come centri propulsivi di cambiamento e sviluppo sostenibile».
In particolare, la diocesi di Roma sosterrà in questo modo due iniziative portate avanti dalla Cooperativa Sociale Manser, insieme all’associazione di volontariato FuoriDellaPorta, che affianca progetti di impresa sociale ai servizi di cura e presa in carico di persone con fragilità. Si tratta della sartoria sociale WinOut e della pizzeria Fermentum. In entrambe le imprese sono impiegati giovani con problemi di salute mentale e altri tipi di fragilità.
6 novembre 2024