Diffuso dalla Rete mondiale di preghiera del Papa il video messaggio per l’intenzione del mese di marzo, dedicata alle «comunità cristiane perseguitate, perché sentano la vicinanza di Cristo e perché i loro diritti siano riconosciuti». L’invito viene direttamente da Francesco: «Forse sembrerà difficile da credere – dice – ma oggi ci sono più martiri che nei primi secoli». La stima è di 300 milioni di cristiani perseguitati, nel mondo, a motivo della loro fede. Perseguitati, spiega il pontefice, «perché dicono la verità e annunciano Gesù Cristo a questa società. Questo avviene in particolare laddove la libertà religiosa non è garantita. Ma – avverte Francesco – anche nei Paesi che in teoria e sulla carta tutelano la libertà e i diritti umani».

L’invito del Papa è allora a pregare «per le comunità cristiane, in particolare per quelle che sono perseguitate». A diffonderlo è la Rete mondiale di preghiera del Papa, un’opera pontificia presente in 98 Paesi del mondo, che ha la missione di pregare e di vivere le sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. Sfide individuate dal pontefice, che si esprimono di volta in volta sotto forma di intenzioni di preghiera che il Papa affida a tutta la Chiesa.

5 marzo 2019