Scuola e servizi: dal governo 700 milioni ai Comuni

Avviso pubblico emanato congiuntamente dai ministeri dell’Istruzione e dell’Interno: «Investimento contro le disuguaglianze e per l’occupazione femminile»

700 milioni di euro: sono le risorse da assegnare ai Comuni, stabilite dall’Avviso pubblico destinato agli enti locali emanato congiuntamente ieri, 23 marzo, dai ministeri dell’Istruzione e dell’Interno, in collaborazione con il ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Dipartimento per le politiche della famiglia. Fondi che dovranno essere destinati alla messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione, riconversione o costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.

L’Avviso «consentirà di distribuire le risorse stanziate nel 2019, con la Legge di bilancio per il 2020, disponibili a decorrere dal 2021 – si legge in una nota -. Priorità sarà data ai progetti che riguarderanno aree svantaggiate e periferie urbane, prevedendo interventi in territori dove oggi ci sono minori opportunità per le bambine e i bambini e per le loro famiglie». Per il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, «con questo provvedimento si liberano risorse per iniziare a colmare una delle carenze strutturali più significative del nostro Paese. Potenziare asili nido e servizi per l’infanzia – aggiunge – significa non solo dare più opportunità educative alle bambine e ai bambini, riducendo le disuguaglianze sociali e territoriali, ma anche favorire concretamente l’occupazione femminile. È un investimento strategico che costituisce una componente rilevante anche nel nostro Recovery Plan».

Dei 700 milioni stanziati, 280 milioni riguarderanno gli asili nido, 175 le scuole dell’infanzia, 105 i centri polifunzionali per servizi alla famiglia mentre 140 milioni saranno destinati alla riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati. Il 60% delle risorse di ciascuno di questi capitoli sarà destinato alle aree periferiche e svantaggiate, per recuperare i divari esistenti.

24 marzo 2021