“Generiamo lavoro”: diocesi di Roma e Acli insieme per i giovani

Al via la IV edizione del percorso nato per rimettere al centro il lavoro dignitoso, dedicato ai ragazzi tra i 18 e i 30 anni. La Via Crucis guidata da don Pesce (Pastorale sociale)

Promuovere e rimettere al centro il lavoro dignitoso come «perno di cittadinanza e sviluppo integrale della persona», con un approccio «valoriale, educativo e al tempo stesso concreto, in grado inoltre di fornire ai giovani un kit di strumenti per facilitarne l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro». Questo l’obiettivo che anima “Generiamo LavOro”, l’iniziativa promossa da Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Roma e Acli provinciali di Roma, in collaborazione con Cisl di Roma Capitale e Rieti, Ucid Roma, Confcooperative Roma, Azione Cattolica Roma, Centro Elis, Mcl Roma, Mlac Lazio e con il sostegno della Camera di Commercio di Roma. Un percorso di formazione riservato ai giovani tra i 18 e i 30 anni, di cui è al via la IV edizione, che si svolgerà interamente online in ottemperanza alle norme anti Covid vigenti (iscrizioni già aperte attraverso la mail generiamolavoro@gmail.com o ai numeri di telefono 06.57087038 o 3420720415).

Il primo appuntamento, come tradizione, sarà un momento di preghiera e di riflessione: una Via Crucis, è la scelta di quest’anno, «a simboleggiare  la drammatica condizione del mondo del lavoro alle prese con gli effetti devastanti della pandemia», spiegano gli organizzatori. L’appuntamento è per venerdì 26 marzo alle 18.30, in streaming sulle pagine Facebook dell’Ufficio diocesano di pastorale sociale e delle Acli di Roma. Presiede l’incaricato dell’Ufficio del Vicariato monsignor Francesco Pesce. «Tra le vittime di questa drammatica pandemia rientra anche il mondo del lavoro – commenta il sacerdote – per questo abbiamo deciso di dare avvio a questo percorso con una Via Crucis che rappresenti il difficile periodo che stiamo attraversando ma al tempo stesso ci consegni un messaggio di speranza. Un grido profetico e costruttivo per richiamare tutti alla necessità di rimettere il lavoro dignitoso al centro di tutte le priorità».

Gli incontri veri e propri prenderanno il via lunedì 12 aprile, dalle 16 alle 18, con un appuntamento sul tema “Il valore del lavoro”. Negli incontri successivi, a cadenza settimanale, in programma webinar, laboratori, testimonianze di successo e focus group ideati per aiutare i giovani ad affrontare con maggiore consapevolezza il proprio futuro professionale. Tra i temi, l’esplorazione del proprio potenziale (empowerment), lo sviluppo delle competenze trasversali (soft skills come saper lavorare in team, problem solving, capacità comunicative ed empatia) e le tecniche per scrivere un curriculum vitae efficace e affrontare brillantemente un colloquio di lavoro. Un’attenzione particolare è dedicata anche alle tematiche della libera iniziativa, sociale e imprenditoriale, a tutele e diritti, alla sicurezza sul lavoro e al tema delle cooperative e della cooperazione. Al termine del percorso sarà rilasciato un kit personalizzato per ogni partecipante contenente un attestato di partecipazione, il curriculum vitae redatto professionalmente e il proprio portfolio delle competenze.

Per la presidente delle Acli provinciali di Roma Lidia Borzì, «in un momento così difficile in cui i giovani sono costretti a trascorrere molte ore a casa, è fondamentale raggiungerli promuovendo risposte di senso che possano aiutarli a edificare il proprio percorso di crescita e professionale grazie al prezioso lavoro in rete con la diocesi di Roma e ai tanti compagni di viaggio del nostro cantiere. Ancora di più in questo anno di pandemia – prosegue – abbiamo sperimentato quanto il lavoro sia un tassello fondamentale per la dignità della persona, perciò riteniamo indispensabile dare un segno di speranza e dotare i più giovani di tutti gli strumenti necessari per gettarsi in un ambito che cambia giorno dopo giorno e che è quindi fondamentale conoscere bene. Per farlo, avranno l’opportunità di confrontarsi con tanti diversi professionisti che sapranno aiutarli e indirizzarli, così da permettere loro di prendere in mano il proprio futuro».

24 marzo 2021