Sconfitti tutti gli 8 «voti indicativi» con cui il Parlamento di Westminster voleva assumere il controllo del Brexit. La disponibilità della premier alle dimissioni
Tattiche e promesse in vista della scadenza del 29 marzo, data fissata per il recesso dall'Ue. Approvati due emendamenti: in caso di mancato accordo con l'Unione europea, necessaria la richiesta di un rinvio
La premier esclude alternative come un secondo referendum , insistendo sull'ipotesi già bocciata da Westminster. La strategia: modificare le condizioni del "backstop", per "conquistare" il partito nordirlandese protestante Dup