“Una grande Famiglia”, per un dopo di noi più inclusivo

L’esperienza di un gruppo di genitori di ragazzi e ragazze con disabilità cognitive, tra attività di laboratorio e ricreative. Il 24 giugno lo spettacolo teatrale

Un gruppo di sette amici che ogni giorno, supportati dai loro tutor, genitori e volontari, si ritrovano insieme per confrontarsi e condividere esperienze nuove, sentendosi una vera famiglia allargata. Questo è quello che si vede entrando nella sede di “Una grande Famiglia onlus”, nel quartiere Alessandrino, una realtà di volontariato attiva da 4 anni.

Tutte le famiglie con un figlio con disabilità cognitiva imparano presto che, quando i ragazzi diventano adulti, le interazioni sociali diventano ancora più difficili. La tendenza all’isolamento si rafforza e le relazioni – già delicate in età infantile – si chiudono attorno a un circolo sempre più ristretto. Per questa ragione un gruppo di genitori uniti da esperienze simili ha deciso di avviare insieme un progetto inclusivo, sempre più strutturato, in grado di garantire ai loro figli, diventati ora adulti, un contesto sociale fatto di rapporti stabili e continuativi, caratterizzati dal supporto reciproco.

Grande empatia e sensibilità sono le caratteristiche dei volontari che collaborano con l’associazione, coadiuvando il prezioso lavoro degli operatori socio-assistenziali, consentendo ai genitori di portare avanti l’intero progetto nell’ottica del “dopo di noi”, cercando cioè di assicurare un futuro sereno e dignitoso ai loro figli, che necessitano (e necessiteranno sempre) di un punto di riferimento. «I nostri ragazzi, che hanno fra i 19 e i 40 anni, svolgono sia attività pratiche-educative che uscite ricreative»,  spiega Erika Masi, una delle volontarie che gestiscono le attività del centro diurno. «Le giornate si alternano fra laboratori artistici di ceramica, corsi di pittura e riciclaggio creativo, fino ai corsi di cucina, senza tralasciare attività motorie come la danza e la ginnastica».  A causa della pandemia (che ha contribuito ad amplificare tutte le difficoltà delle famiglie con esigenze assistenziali) i programmi associativi hanno subito un lungo stop, ma ora il ritmo sta tornando lentamente alla normalità.

Una grande famiglia Onlus, Roma, assistenza disabilità cognitive giugno 2021«Da alcuni mesi stiamo sperimentando il laboratorio teatrale, una nuova esperienza sia per i ragazzi che per noi, un approccio semplice ma efficace per accendere nuovi stimoli e favorire l’autostima. Il primo spettacolo, a ingresso libero fino ad esaurimento posti, si svolgerà giovedì 24 giugno alle 18 nella sede associativa, in via delle Passiflore 27». Negli spazi del centro saranno esposti alcuni lavori artistici realizzati durante l’anno e, dopo lo spettacolo, ci sarà un breve momento dove i volontari presenteranno l’associazione al pubblico, ripercorrendo i progetti finora intrapresi.

«Siamo convinti», conclude Erika, «che questo piccolo evento possa rappresentare un’occasione preziosa per far scoprire la nostra realtà a chi ancora non ci conosce, contribuendo ad abbattere, giorno dopo giorno, quei “muri invisibili” che avvolgono la quotidianità di tanti ragazzi e ragazze».

Per informazioni: unagrandefamigliaonlus@gmail.com, Facebook “Una grande Famiglia onlus“.

22 giugno 2021