Verso il Sinodo dei vescovi
L’impegno per un’Assemblea “green”: le emissioni di CO2 prodotte saranno compensate a supporto di progetti capaci di generare un “credito” di carbonio
Alla vigilia della pubblicazione di una “nuova” Laudato si’, annunciata per il prossimo 4 ottobre, la Segreteria generale del Sinodo dei vescovi informa della scelta di compensare le emissioni di CO2 residue che saranno prodotte dall’ormai prossima XVI Assemblea generale, contribuendo così alla salvaguardia del creato.
In concreto, mediante il supporto economico della Fondazione SOS Planet e con l’apporto tecnico di LifeGate – già sperimentato in occasione dell’Assemblea sinodale del 2019 -, si legge in una nota diffusa dalla Segreteria generale, si provvederà a compensare parte delle emissioni di CO2 residue grazie a progetti capaci di generare un “credito” di carbonio tale da bilanciare il “debito” accumulato. Il progetto scelto per la compensazione delle emissioni, che risponde al criterio di ecologia integrale così come proposto dalla Laudato si’, riunisce in sé l’aspetto ecologico, l’attenzione al territorio e l’aiuto concreto per la vita delle popolazioni coinvolte.
Il progetto individuato, realizzato in Nigeria e Kenya, ha per obiettivo la diffusione di stufe da cucina efficienti e di tecnologie di purificazione dell’acqua destinate a famiglie, comunità e istituzioni. Le nuove tecnologie ridurranno significativamente il consumo di biomassa non rinnovabile e di combustibili fossili per cucinare e per l’ebollizione dell’acqua. Ciò si tradurrà in un significativo miglioramento dell’inquinamento dell’aria, che ha una correlazione diretta con le malattie respiratorie e i tassi di mortalità, specialmente tra donne e bambini, migliorando di conseguenza lo stato di salute delle popolazioni coinvolte. Il progetto utilizzerà i proventi della vendita dei crediti di carbonio per supportare i partner locali impegnati nella produzione, distribuzione e manutenzione delle tecnologie.
20 settembre 2023