Alluvioni in Libia: dall’Italia team e aiuti

Partita per Derna una squadra di emergenza di Medici senza frontiere. Salpato da Brindisi anche il nuovo carico di materiali messi a disposizione dalla Protezione civile

Partito nella giornata di ieri, 13 settembre, un team di emergenza di Medici senza frontiere (Msf) diretto a Derna, nella regione orientale della Cirenaica, la zona più colpita dalle iondazioni seguite al passaggio del ciclone Daniel. Medici e logisti sono in arrivo oggi, 14 settembre, per valutare i bisogni medici e donare alla Mezzaluna Rossa libica kit medici di emergenza per curare i feriti e sacchi per cadaveri.

Con il coordinamento del Dipartimento nazionale della Protezione civile, è partita questa mattina dal porto di Brindisi anche la Nave San Marco della Marina militare, con un nuovo carico di aiuti diretti anche questi a Derna. Nella stiva, 100 tende complete di brandine e sacchi a pelo capaci di ospitare mille persone. La nave trasporta inoltre mezzi di movimento terra e soccorso e 2 elicotteri della Difesa italiana, circa 5mila coperte messe a disposizione dalla Croce rossa italiana, 8 pompe idrovore – donate dalle Regioni Abruzzo, Calabria e Campania – e 30 bancali di materiale sanitario della Regione Puglia. Aiuti, questi, che si aggiungono a quelli già inviati nelle scorse ore grazie all’utilizzo di tre C-130 dell’Aeronautica militare che hanno trasportato pompe idrovore, gruppi elettrogeni, stivali e scarponi.

Già presenti in Libia squadre dei Vigili del fuoco specializzate nel supporto logistico e nel contrasto al rischio aquatico, oltre a personale del Comando operativo di vertice interforze, del Dipartimento della Protezione civile, del ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale. In una nota diffusa in mattinata, il Dipartimento della Protezione civile riferisce di essere «in stretto e costante raccordo con il team italiano sul territorio e con Regioni, Province autonome e strutture operative» e che proseguirà la ricognizione dei fabbisogni e le attività in supporto delle popolazioni libiche colpite dalle inondazioni.

14 settembre 2023