Canonici regolari lateranensi: inizio del “mandato” di don Parisotto
Il 21 settembre la Messa presieduta dal presidente Cei Zuppi, con la benedizione abbaziale del nuovo abate generale, scelto durante il Capitolo riunito nel giugno scorso
In programma per sabato 21 settembre alle 11 a Gubbio, nella chiesa di San Secondo, la liturgia che segna l’inizio del mandato del nuovo abate generale dei Canonici regolari lateranense, don Edoardo Parisotto. A presiedere la Messa con la benedizione abaziale sarà il cardinale presidente della Cei Matteo Zuppi.
Originario di Fanzolo (Treviso), 51 anni, Parisotto è stato scelto durante il Capitolo generale dei Canonici regolari lateranensi, riunito in Brasile a fine giugno scorso, per succedere a don Franco Bergamin. A Roma fin dagli anni del liceo, ha svolto proprio nella casa di San Secondo, a Gubbio, l’anno di noviziato, terminando con la professione religiosa nella congregazione dei Canonici regolari lateranensi il 19 settembre 1992. Ha proseguito gli studi in Filosofia e Teologia a Roma alla Pontificia Università Lateranense e poi ha conseguito la licenza in Teologia spirituale alla Pontificia Facoltà teologica del Teresianum.
Ordinato sacerdote il 22 maggio 1999 a Treviso, ha svolto la sua attività pastorale per un anno a a Lucca e, in seguito, per sei anni a Treviso, come vice-parroco e docente di religione cattolica nelle scuole medie e superiori. Tornato nel 2006 a Roma come maestro dei professi e cappellano universitario della Sapienza per tre anni, ha poi svolto la funzione prima di vice parroco e, dal 2014 al 2018, di parroco nella parrocchia di Sant’Agnese fuori le mura. Dal 2018 fino alla sua elezione ad abate è stato parroco a Bologna nella comunità dei Santi Monica e Agostino e anche vicario pastorale del vicariato Bologna nord.
In questi giorni, nella chiesa abbaziale di San Secondo a Gubbio è in corso il Capitolo della Provincia italiana dei Canonici regolari lateranensi, momento importante per la congregazione religiosa, celebrato in questo periodo anche nelle Province francese-belga-olandese, polacca, ispano-americana, argentina e brasiliana.
19 settembre 2024