Da Kiev, l’appello di Shevchuk: «Fermatevi!»
Il video messaggio quotidiano dell’arcivescovo maggiore: «Siamo sull’orlo di un nuovo pericolo nucleare. Un colpo irreparabile alla creazione»
Nel suo video messaggio quotidiano da Kiev, l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco – cattolica ucraina, lancia un nuovo appello, dopo la notte di paura vissuta dall’Europa e dal modo intero per l’attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, con 6 reattori nucleari. «L’Ucraina ha vissuto la catastrofe di Chernobyl e adesso si trova sull’orlo di un nuovo pericolo nucleare che può essere dieci volte più grave».
Col pensiero rivolto ai fatti della notte, «ci ha fatto rabbrividire – afferma – la notizia della centrale nucleare di Zaporizhzhia in fiamme. Oggi voglio rivolgermi a tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente, che hanno a cuore la coscienza ecologica dell’umanità. Dobbiamo immediatamente fare di tutto per fermare questa guerra. Perché davanti ai nostri occhi si sta compiendo non solo una catastrofe umanitaria – osserva Shevchuk – ma la possibilità di infliggere un colpo irreparabile alla creazione di Dio, che non sarà possibile rimediare per lunghi decenni a venire».
4 marzo 2022