Europarlamento: intitolata a Sassoli la sala della Conferenza dei presidenti

Dopo l’emiciclo, è simbolicamente considerata la più importante. Al primo piano dell’edificio di Strasburgo, potrebbe ricevere l’intitolazione in una prossima sessione plenaria

Il Parlamento europeo torna a rendere omaggio a David Sassoli, l’ex presidente deceduto l’11 gennaio scorso. L’assemblea ha deciso di intitolare a Sassoli la sala che ospita le riunioni dei due principali organismi istituzionali dell’Assemblea, ovvero la Conferenza dei presidenti, che riunisce i presidenti dei gruppi parlamentari che siedono in emiciclo, più il presidente del Parlamento, e  delibera sull’organizzazione dei lavori del Parlamento e sulla programmazione legislativa; e il “bureau”, l’Ufficio di presidenza che comprende il presidente, i 14 vicepresidenti e i 5 questori ed è l’organo responsabile per le questioni amministrative, del personale e organizzative del Parlamento stesso.

Tale sala, che dopo l’emiciclo è simbolicamente considerata la più importante nella struttura interna dell’Europarlamento, è collocata al primo piano dell’edificio di Strasburgo, a due passi dallo stesso emiciclo, ed è contrassegnata con la sigla “R 1.1”. L’intitolazione potrebbe avvenire in una prossima sessione plenaria.

Indissolubilmente legata al nome di Sassoli anche la Conferenza sul futuro dell’Europa, che si conclude a Strasburgo il 9 maggio, in occasione della Festa d’Europa. In quella data, saranno consegnate ai presidenti delle istituzioni europee le numerose proposte emerse dai cittadini per la riforma dell’Ue in un anno di dibattiti, discussioni, confronti on line e in presenza, a Strasburgo e in diverse città dell’Unione. Un’iniziativa fortemente voluta proprio dall’ex presidente dell’Europarlamento. Sono previsti gli interventi della presidente Roberta Metsola e della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, oltre a quelli di alcuni cittadini dei panel europei e nazionali. Prenderanno la parola anche i copresidenti della Conferenza (Guy Verhofstadt per il Parlamento, la commissaria Dubravka Šuica e il ministro francese per gli Affari europei Clément Beaune, per la presidenza francese del Consiglio). Sono stati invitati per l’occasione i 449 membri della plenaria, di cui 108 cittadini, 120 cittadini dei panel europei nonché 200 studenti di scuole locali ed Erasmus, i ministri degli Affari europei e altre personalità.

6 maggio 2022