Francesco: «Attenzione e preoccupazione» per la Repubblica Centrafricana
Le parole dopo l’Angelus del 6 gennaio, dedicate al Paese nel quale si sono da poco svolte le elezioni. Gli auguri alle Chiese orientali, alla vigilia del loro Natale
Al termine dell’Angelus di ieri, 6 gennaio, solennità dell’Epifania, Papa Francesco è tornato a parlare dell’Africa, portando l’attenzione del mondo sui fatti più recenti. «Seguo con attenzione e preoccupazione gli eventi nella Repubblica Centrafricana – ha detto -, dove si sono recentemente svolte le elezioni, con le quali il popolo ha manifestato il desiderio di proseguire sulla via della pace. Invito perciò tutte le parti a un dialogo fraterno e rispettoso, a respingere l’odio ed evitare ogni forma di violenza».
Il pontefice si è rivolto quindi «con affetto» ai fratelli e alle sorelle delle Chiese orientali, cattoliche e ortodosse, «che, secondo la loro tradizione, celebrano domani il Natale del Signore. Ad essi porgo il più sentito augurio di un Santo Natale, nella luce di Cristo nostra pace e nostra speranza». Da ultimo, ha ricordato la Giornata mondiale dell’infanzia missionaria, che si celebra il 6 gennaio, e che coinvolge tanti bambini e ragazzi di tutto il mondo. «Ringrazio ciascuno di loro – le parole di Francesco – e li incoraggio a essere testimoni gioiosi di Gesù, cercando sempre di portare fraternità in mezzo ai coetanei».
7 gennaio 2021