Guerra in Medio Oriente: 29 reporter uccisi

I dati diffusi dal Comitato per la protezione dei giornalisti. Israele ha comunicato alle agenzie internazionali di non poter garantire la sicurezza dei loro cronisti nella Striscia

24 palestinesi, 4 israeliani e 1 libanese. Sono i giornalisti uccisi in Medio Oriente dal 7 ottobre, vale a dire dall’inizio della guerra innescata dagli assalti di Hamas nel sud di Israele, con la conseguente campagna di bombardamenti di Tel Aviv nella Striscia di Gaza, nella quale finora si contano oltre 9mila morti. A diffondere i dati – aggiornati al 30 ottobre – è il Comitato per la protezione dei giornalisti, organizzazione internazionale di tutela dei cronisti che ha base a New York.

L’ultima cronista assassinata, in ordine di tempo, la palestinese Duaa Sharaf, al lavoro per l’emittente Radio Al-Aqsa. La giornalista è stata uccisa giovedì scorso, in un bombardamento che ha colpito la sua abitazione nel quartiere di Yarmouk, a Gaza City.

La scorsa settimana, l’esercito di Israele ha comunicato alle agenzie di stampa internazionali Reuters e France Presse di non poter garantire la sicurezza dei loro cronisti al lavoro nella Striscia di Gaza.

31 ottobre 2023