“I piccoli invisibili” delle periferie romane

Dossier di Medicina Solidale e Fonte di Ismaele sui bambini incontrati negli ambulatori di strada: il 40% non si nutre correttamente; il 15% non accede al nido

Ci sono “I piccoli invisibili” al centro del dossier annuale realizzato dalle associazioni Medicina Solidale e Fonte di Ismaele. Un’indagine basata su un campione di 3.200 minori da 0 a 18 anni – tra cui 806 immigrati soprattutto da Nigeria e Romania – incontrati e assistiti negli ambulatori di strada di Tor Bella Monaca, Tuscolano e Giardinetti-Tor Vergata dal marzo 2022 a ottobre 2023, che restituisce, attraverso l’incontro con 800 nuclei familiari, una fotografia allarmante delle condizioni di vita dei più piccoli che «sopravvivono» nei quartieri periferici della Capitale. Basti pensare che il 40% di loro non accede a un consumo corretto di alimenti base come frutta, verdura, latte, uova, pesce e carne mentre il 70% ha un’alimentazione prevalentemente composta da cibi grassi saturi e il 30% è a rischio sovrappeso e obesità. Tra i più piccoli, da 0 a 3 anni, il 15% non accede all’asilo nido

Il 50% degli accessi agli ambulatori delle due associazioni avvenuto con il pretesto del controllo di salute si è trasformato in un secondo momento in una richiesta di accesso alla distribuzione vivere. In ogni caso, nel periodo in esame sono state erogate oltre 2.712 visite pediatriche gratuite e 2.800 visite nutrizionali. Al quadro relativo alla salute dei più piccoli occorre aggiungere anche la fotografia del nucleo familiare da cui provengono: il 55% dei padri ha una scolarità limitata alle scuole elementari, così come il 45% delle madri. Tra queste ultime, poi, il 90% risulta essere disoccupata.

Preoccupata l’analisi di Lucia Ercoli, coordinatrice sanitaria di Medicina Solidale e Fonte di Ismaele: «Si comprende benissimo – afferma – che la situazione presente, anche in prospettiva, dei minori che vivono nelle periferie non è assolutamente rosea. Non solo per il contesto socio-economico in cui vivono, ma soprattutto per la loro salute, oggi di bambini e domani di adulti. In questi ultimi due anni – aggiunge – stiamo registrando sempre di più nuove richieste di aiuto per il sostegno alimentare delle famiglie mono-reddito e riscontriamo in maniera diffusa l’utilizzo per l’alimentazione quotidiana di cibo spazzatura a basso costo». Per Ercoli, «i bambini dovrebbero essere tutelati maggiormente per aiutarli, soprattutto nelle periferie, a pensare e a credere a un futuro diverso lontano dall’emarginazione, dalla povertà economica e educativa. Si parla tanto di Tor Bella Monaca – conclude – e del fatto che tanti minori abbandonano la scuola e sono a rischio di devianza, ma se non troveremo insieme una soluzione per dare loro una risposta vera e diversa avremmo perso questa battaglia in partenza».

30 ottobre 2023