In Marocco continua il soccorso alle zone colpite dal terremoto

Da Marrakech, la testimonianza del francescano Corullon, raccolta da Fides: «Cominciamo una seconda fase d’azione». Il 18 settembre l’inizio dell’anno scolastico

Il Marocco fa la conta dei danni, a 10 giorni dal terremoto che l’8 settembre ha devastato la provincia di Al Haouz, a sud ovest di Marrakech. Nelle zone montagnose ci sono villaggi completamente rasi al suolo e i sopravvissuti vivono all’aperto, dopo aver perso tutto, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Lo racconta all’Agenzia Fides il francescano Manuel Corullon, parroco dei Santi Martiri di Marrakech, che insieme alla piccola comunità cristiana continua a prestare soccorso nelle zone colpite, portando generi di prima necessità, allestendo tende da campo e intervenendo come possibile dove serve tutto. Casa parrocchiale e chiesa, informa, non hanno subito danni.

«Dopo una settimana d’intenso lavoro – dichiara il frate a Fides – siamo arrivati a fare una raccolta dei fondi e di beni materiali da portare nei villaggi di montagna. In questo momento cominciamo una seconda fase d’azione: sanitaria, scolarizzazione dei bambini, alloggio d’urgenza, progetti di recupero dei villaggi». Ieri intanto, 18 settembre, è iniziato l’anno scolastico in tutte le zone interessate dal sisma.

Continuano le operazioni di soccorso e ricerca. Secondo le statistiche ufficiali i morti sono 3mila; 6.125 i feriti. Sabato 16 settembre l’ultimo salvataggio, grazie all’uso di droni con videocamera, in una zona di montagna interessata da una frana. Fonti locali riferiscono che negli ultimi giorni da sotto le macerie vengono riportati fuori soltanto cadaveri. In alcuni villaggi di montagna, i soccorsi sono arrivati soltanto due giorni fa, dopo la riapertura delle strade devastate. I medici dell’ospedale di Taroudant, a sud di Marrakech, fanno sapere che arrivano ogni giorno 130 feriti dalle zone montagnose terremotate. Il ministero dell’Interno ha riferito di 50mila case completamente crollate e altrettante danneggiate.

19 settembre 2023