L’Opera romana pellegrinaggi verso il XV Coordinamento nazionale
L’appuntamento al santuario della Santa Casa di Loreto dal 1° al 3 ottobre. La presentazione in anteprima del catalogo dei pellegrinaggi 2019 , con itinerari e proposte per giovani e famiglie. La Messa con il cardinale De Donatis
È il santuario della Santa Casa di Loreto a ospitare, da lunedì 1 a mercoledì 3 ottobre, il XV Coordinamento nazionale dell’Opera romana pellegrinaggi: tre giorni di lavoro intorno al tema “L’esperienza Orp a servizio delle realtà ecclesiali”, nel corso dei quali sarà presentato in anteprima il catalogo dei pellegrinaggi 2019 nella versione dedicata alle parrocchie, alle diocesi e alle realtà ecclesiali. L’appuntamento infatti riunisce ogni anno tutte le persone che, a vario titolo, collaborano con l’Opera romana pellegrinaggi.
A illustrarne le caratteristiche è l’amministratore delegato dell’Orp Remo Chiavarini. «Giovani e famiglie, che saranno oggetto di programmi specifici – spiega – torneranno a essere più presenti nei nostri viaggi, segno che la domanda di sacro, e in particolare la ricerca di senso della propria vita, è ancora una tappa ineludibile della propria crescita personale». Per questo, nel Catalogo 2019 per i gruppi ci saranno «una serie di itinerari concepiti per i giovani e adeguati alle loro esigenze specifiche». Se dunque da una parte sono state introdotte scelte che privilegiano, «dove possibile», la peregrinazione a piedi, «per una rivalutazione del concetto di cammino spirituale e fisico del pellegrinaggio», evidenzia monsignor Chiavarini, dall’altra sono state fatte scelte anche sui quei servizi – «dalle modalità di pernottamento al trasporto locale» – che possono agevolare «un contenimento dei costi a favore di quote più adeguate ai giovani stessi».
Proprio l’amministratore delegato Orp sarà il primo a prendere la parola in apertura della tre giorni; seguiranno le riflessioni del vescovo Paolo Selvadagi su “L’esperienza del pellegrinaggio nella vita di fede dei giovani”. Al termine la tavola rotonda, coordinata da don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza episcopale italiana, con padre Carlos Manuel Pedrosa Cabecinhas, rettore del Santuario di Fatima, padre Andrè Cabes, rettore del santuario di Lourdes, e padre Rifat Bader, parroco del Sacro Cuore di Gesù a Naour (Giordania).
Nel pomeriggio prenderà la parola l’arcivescovo prelato di Loreto Fabio Dal Cin, che proporrà una relazione sul tema “Eccomi sono la Serva del Signore (Lc. 1,38). Carisma e peculiarità del Santuario della Santa Casa di Loreto”. Dopo di lui sarà la volta del vescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme: “In cammino sui passi e nei luoghi di Gesù. I giovani in Terra Santa” il tema del suo intervento. In conclusione, la concelebrazione eucaristica con affidamento a Maria del Sinodo dei vescovi, presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis.
Il secondo giorno sarà dedicato all’approfondimento di alcuni aspetti tecnici, con i sacerdoti del Centro pastorale dell’Opera romana pellegrinaggi: oltre a monsignor Chiavarini, don Giovanni Biallo, don Savino Lombardi e don Giorgio Picu. Alle 18 il Rosario guidato da padre Franco Carollo, rettore del santuario della Santa Casa. I lavori si concluderanno poi mercoledì 3, con le ultime riflessioni di monsignor Chiavarini e i lavori di gruppo.
27 settembre 2018