Nel Lazio arriva “Sport Lover”
Presentato dal governatore Zingaretti il progetto dedicato agli over 65. L’obiettivo: diffondere la cultura del movimento nella terza età, come strumento di prevenzione e socialità
Diffondere la cultura del movimento nella terza età e promuovere lo sport come strumento di prevenzione, per migliorare il benessere psico-fisico, e di promozione della socialità, dopo i giorni difficili dei lockdown. Questi gli obiettivi a cui guarda “Sport Lover”, il progetto pilota dedicato agli over 65 promosso e cofinanziato da Regione Lazio e Sport e Salute, presentato ieri, 7 giugno, dal governatore Nicola Zingaretti e da Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, alla presenza, tra gli altri, della testimonial Carolina Morace.
In concreto, si tratta di un avviso pubblico rivolto ad associazioni sportive dilettantistiche (asd) e società sportive dilettantistiche (ssd), che realizzeranno delle partnership con i centri anziani, per promuovere lo sport attraverso corsi gratuiti. Il progetto infatti ha anche lo scopo di sviluppare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, supportando sia gli adulti che, a causa delle difficili condizioni economiche faticano a sostenere i costi dell’attività sportiva, sia le associazioni e le società sportive che già svolgono attività di carattere sociale sul territorio. Gli over 65 quindi potranno svolgere gratuitamente l’attività sportiva organizzata dalle associazioni o dalle società nei centri, attività che generalmente gli utenti pagano di tasca propria.
Nella prima fase pilota, il progetto di sperimentazione coprirà 100 centri anziani su tutto il territorio regionale. Non è richiesto, come requisito di accesso, il possesso della cittadinanza italiana. Il programma delle attività, da svolgersi entro il mese di dicembre, spiegano dalla Regione, «dovrà garantire lo svolgimento di attività sportiva nella fascia oraria antimeridiana e/o pomeridiana per due ore a settimana, per la durata massima di dodici settimane, l’organizzazione di “Giornate del benessere” per i partecipanti alle attività sportive, infine, sessioni formative e indagini sui corretti stili di vita». In queste Giornate, previste passeggiate all’aperto nelle quali saranno fornite cuffie audio per ascoltare “pillole” sui corretti stili di vita da parte degli esperti. Garantita anche la presenza di testimonials sportivi e di figure professionali specifiche, quali tecnici e nutrizionisti. Specialisti svolgeranno studi e indagini sugli stili di vita e valutazioni sulle condizioni fisiche e motorie dei beneficiari.
Ancora, le attività sportive, anche quelle già organizzate all’interno dei centri anziani e spesso a carico degli utenti, potranno essere adattate anche ad eventuali situazioni di fragilità o disabilità, dovranno essere effettuate da istruttori sportivi qualificati – «in possesso di laurea in Scienze motorie o diploma Isef, o tecnici di 1° livello» – e svolgersi preferibilmente all’aperto. E proprio la relazione tra istruttori e studenti garantirà quell’integrazione intergenerazionale giovani – anziani che è tra le finalità del progetto.
Asd e ssd possono proporre la loro candidatura – la guida alla compilazione è disponibile online -, a patto di essere regolarmente iscritte al Registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche; avere la possibilità di utilizzare uno spazio adeguato all’attività proposta; essere in possesso di attrezzature adeguate a svolgere l’attività oggetto dell’avviso; poter contare sulla presenza di istruttori in possesso di laurea in Scienze motorie o diploma Isef, in numero adeguato a garantire lo svolgimento dell’attività sportiva; offrire una tipologia di attività sportiva adatta al target di riferimento.
Le risorse messe a disposizione da Regione Lazio e Sport e Salute – 336mila euro – saranno erogate come forma di contributo alle asd/ssd e sono state già ripartite a livello provinciale, in base alla popolazione residente per provincia: 248.109 euro andranno a Roma, 27.708 euro a Frosinone, a Latina 33.200 euro, 8.873 euro a Rieti e a Viterbo 18.108 euro.
8 giugno 2022