Nuova ondata di arresti tra i sacerdoti del Nicaragua

11 in tutto quelli trattenuti nel fine settimana. Con loro anche un diacono. Presa di mira soprattutto la diocesi di Matagalpa, del vescovo Alvarez, esiliato a Roma

Venerdì di dolore e paura, per la Chiesa del Nicaragua, lo scorso 2 agosto. Il regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo ha dato il via a una nuova ondata di arresti tra i sacerdoti, di cui dà notizia il sito di informazione indipendente Despacho 505. Presa di mira in particolare la diocesi di Matagalpa, di cui è vescovo Rolando Alvarez, oggi in esilio a Roma.

L’operazione degli agenti del regime era iniziata giovedì 1° agosto, con l’arresto del vicario giudiziale della diocesi di Matagalpa e parroco di San Ramón Ulises René Vega Matamoros e del parroco della chiesa di San Isidro Labrador Edgar Sacasa. I sacerdoti arrestati nella giornata di venerdì 2 invece sono quasi tutti di Matagalpa, con l’eccezione di un sacerdote della diocesi di Juigalpa: padre Jairo Pravia, parroco della chiesa dell’Immacolata Concezione; padre Victor Godoy, vicario della chiesa dell’Immacolata Concezione; padre Marlon Velásquez, amministratore della chiesa di Santa Lucía; padre Antonio López, parroco della chiesa Nuestro Señor de Veracruz di Ciudad Darío; il diacono Erwin Aguirre, parroco di Nuestro Señor de Veracruz di Ciudad Darío; padre Raúl Villegas, parroco della chiesa di Nostra Signora di Guadalupe di Matiguás; padre Francisco Tercero, parroco della chiesa di Santa Faustina Kowalska, a Solingalpa; padre Silvio Romero, parroco della chiesa di San Francisco di Assisi, nella diocesi di Juigalpa.

Il Collettivo per i diritti umani Nicaragua Nunca Más riferisce che «diverse parrocchie sono state assediate e almeno dodici sacerdoti sono stati detenuti arbitrariamente, alcuni dei quali non sanno dove si trovino e sono in una situazione di sparizione forzata». Di loro infatti non si ha nessun tipo di notizia.

5 agosto 2024