Rimborsi fiscali, al via le comunicazioni

agenzia delle entrateOltre 100mila i contribuenti interessati. In questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta chiedendo di fornire il proprio codice Iban per poter ricevere le somme direttamente sul conto

Buone notizie in arrivo per molti contribuenti italiani che otterranno entro breve tempo i rimborsi fiscali. Proprio in questi giorni, infatti, l’Agenzia delle Entrate sta chiedendo ai contribuenti di comunicare – attraverso la posta elettronica certificata (Pec) o la posta ordinaria – il proprio codice Iban per poter ricevere le somme direttamente sul conto.

I diretti interessati da questa nuova ondata di rimborsi sono circa 105mila: tra questi, coloro che hanno presentato il modello 730 in mancanza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare i conguagli (come, per esempio, nel caso di chi ha perso il lavoro), cui si aggiungono circa 50mila società che hanno richiesto il rimborso dell’Ires con la dichiarazione annuale dei redditi o con la domanda telematica legata all’indeducibilità forfetaria dell’Irap.

Come ben noto, il contribuente a credito – o che abbia versato imposte in misura maggiore a quelle effettivamente dovute – ha sempre diritto ad essere rimborsato. A seconda dei casi i rimborsi possono essere richiesti con la dichiarazione dei redditi o con una apposita istanza del contribuente. Insieme alla somma da rimborsare l’ufficio calcola anche gli interessi nella misura fissata dalle leggi tributarie.

Fornire all’Agenzia l’Iban è il modo migliore per accelerare i tempi del rimborso: anziché impiegare alcuni mesi per arrivare a destinazione, arriva infatti sul conto del beneficiario in maniera veloce e sicura, senza alcun aggravio economico per il contribuente. Un’opportunità sempre valida per cittadini e società, anche in assenza di una esplicita richiesta da parte dell’Agenzia.

L’invito indirizzato alle persone fisiche arriva per posta ordinaria, mentre quello rivolto alle aziende viaggia tramite posta elettronica certificata all’indirizzo Pec dell’impresa risultante alla Camera di Commercio. Il contribuente che ha ricevuto la richiesta dell’Iban, deve attivarsi scegliendo due opportunità: utilizzando i servizi online disponibili sul sito www.agenziaentrate.it.

Per comunicare il codice (o modificare quello precedentemente fornito) basta accedere alla propria area autenticata, riservata agli utenti abilitati ai servizi telematici; rivolgendosi agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e presentando l’apposito modello per la richiesta di accreditamento disponibile presso gli stessi uffici.