Preoccupazione dell'Unhcr per il deteriorarsi delle condizioni di sicurezza. Circa 20mila le persone in fuga. Tra le cause, scontri tra gruppi etnici diversi
La causa: i pastori fulani. La denuncia raccolta da Aiuto alla Chiesa che soffre: «Crisi umanitaria a livelli gravissimi». La richiesta di fare pressione sul governo
La dichiarazione al termine della seconda assemblea plenaria: «Le violenze continuano senza sosta». La richiesta di libertà per la 15enne rapita a febbraio, ancora prigioniera perché ha rifiutato di abiurare la fede cristiana
Le granate esplose durante la Messa per san Giuseppe. I media locali parlano di almeno 16 morti, tra cui un sacerdote, e decine di feriti. Nello stesso giorno attaccata anche una moschea nel nord della Nigeria
Sarebbero ritornate a casa in più di 100. Il rappresentante Unicef Malick Fall: «Hanno bisogno del supporto delle loro famiglie e comunità per sentirsi al sicuro e tornare a scuola»
Il vescovo di Bauchi, nel nord del Paese, chiede al governo di «mettere da parte la politica». Le 110 studentesse sequestrate nella loro scuola il 19 febbraio scorso. Hanno fra gli 11 e i 19 anni
La testimonianza del vescovo di Maiduguri Doeme raccolta dalla fondazione Acs: «Dopo Boko Haram, ora sono i pastori fulani a colpire i cristiani, che conservano però una fede irremovibile»
Il cardinale Onaiyekan, arcivescovo di Abuja: «Tutti soffriamo per la scarsa sicurezza». Nel Paese continuano attacchi a chiese e moschee e rapimenti: sei le religiose di cui non si hanno notizie da un mese e mezzo
Amnesty International: «Costringono donne e bambine». 381 i civili rimasti uccisi in Camerun e Nigeria dall'aprile 2017, nella nuova campagna di attentati
Il direttore delle Comunicazioni sociali della diocesi di Maiduguri (Stato di Borno, nel nord del Paese): il gruppo jihadista è «un nemico dell’umanità»
La denuncia di Msf: «Crisi legata a carenze nell'approvvigionamento idrico e nei servizi igienico-sanitari». A Diffa si contano circa 240mila rifugiati