Concludendo la catechesi del mercoledì in piazza San Pietro, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana, Papa Francesco è tornato, questa mattina, 16 maggio, sull’acuirsi delle tensioni in Terra Santa e in Medio Oriente. «Sono molto preoccupato e addolorato – ha detto – per la spirale di violenza che allontana sempre più dalla via della pace, del dialogo e dei negoziati». Quindi ha espresso il suo «grande dolore» per i morti e i feriti e la vicinanza «con la preghiera e l’affetto» a tutti coloro che soffrono.

«Ribadisco – ha proseguito Francesco – che non è mai l’uso della violenza che porta alla pace. Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza». Di qui l’invito a «tutte le parti in causa e alla comunità internazionale» a «rinnovare l’impegno perché prevalgano il dialogo, la giustizia e la pace». Infine, dopo aver recitato con i fedeli presenti in piazza l’Ave Maria, ha aggiunto a braccio: «Dio abbia pietà di noi!».

Dedicato alla pace in Terra Santa l’appello elevato anche dalla presidenza del Consiglio delle Conferenze episcopali europee “Proteggere la vita a ogni costo”. Un breve comunicato per «deplorare l’ennesima esplosione di odio e di violenza, che sta insanguinando ancora una volta la Terra Santa». A firmarlo, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente del Ccee, e i suoi due vicepresidenti, il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster, e monsignor  Stanisław Gądecki, arcivescovo di Poznań. La presidenza del Ccee testimonia «la vicinanza della Chiesa europea e accoglie l’invito dell’Amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, monignor Pierbattista Pizzaballa, per un tempo di preghiera per la pace in Terra Santa». In questo senso, si legge nel testo, «la presidenza del Ccee, per esprimere con convinzione che la pace e la vita umana sono beni irrinunciabili e al di sopra di qualsiasi interesse nazionale e internazionale, invita le comunità e le singole persone, anche in Europa, a unirsi alla preghiera della Chiesa di Gerusalemme, attraverso un tempo di raccoglimento e di preghiera per la pace e la difesa della vita ad ogni costo, sabato 19 maggio, vigilia di Pentecoste».

16 maggio 2018