“The Pope video” contro la corruzione
Realizzato ogni mese da Vatican Media, il video con l’intenzione di preghiera di Francesco per il mese di febbraio è prodotto in collaborazione con il dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale
“No a la corrupciòn”. È in spagnolo il contributo di febbraio di “The Pope video”, con l’intenzione di preghiera di Francesco per il mese appena iniziato. Realizzato ogni mese da Vatican Media (Segreteria per la Comunicazione) insieme alla Rete mondiale di preghiera del Papa, il video di febbraio è prodotto per la prima volta con la collaborazione di un organismo della Curia romana: il dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Anzi, costituisce una tappa del percorso avviato dallo stesso dicastero il 15 giugno 2017 con il dibattito internazionale sulla corruzione alla Pontificia Accademia delle Scienze.
«Che cosa c’è alla base della schiavitù, della disoccupazione, dell’abbandono dei beni comuni e della natura? La corruzione, un processo di morte che nutre la cultura della morte. Perché il desiderio di potere e di possedere non conoscere limiti». Questo l’assunto del Papa nel video, presentato ieri pomeriggio, 1° febbraio, nella sede del dicastero dal cardinale prefetto Peter Turkson. Con lui padre Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera, e Flaminia Giovanelli, sottosegretario del dicastero. «La corruzione – è il monito del pontefice – non si combatte con il silenzio. Dobbiamo parlarne, denunciare i suoi mali, comprenderla per mostrare la volontà di far prevalere la misericordia sulla meschinità, la bellezza sul nulla». Di qui l’esortazione conclusiva: «Preghiamo tutti insieme affinché coloro che hanno un potere materiale, politico o spirituale non si lascino dominare dalla corruzione».
Il video sarà proiettato per il pubblico domani, 3 febbraio, a Scampia (Napoli), nella scuola intitolata ad Attilio Romanò, vittima della camorra, nell’ambito del convegno “Corruzione, apocalisse della democrazia”.
2 febbraio 2018