Via Crucis del Papa: meditazioni affidate alla parrocchia Santi Martiri dell’Uganda

Scelto anche un gruppo Scout di Foligno. Accompagneranno le stazioni i disegni realizzati da bambini e ragazzi di due case famiglia

Papa Francesco ha affidato alla parrocchia dei Santi Martiri dell’Uganda, oltre che al gruppo Scout Agesci Foligno I (Umbria), la preparazione delle meditazioni per la Via Crucis del Venerdì Santo, il 2 aprile, in programma alle 21 in piazza San Pietro. Lo ha annunciato questa mattina il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni, aggiungendo che le immagini che accompagneranno le diverse Stazioni saranno «disegni realizzati da bambini e ragazzi della Casa Famiglia Mater Divini Amoris e della Casa Famiglia Tetto Casal Fattoria».

La comunità parrocchiale su cui è caduta la scelta del pontefice è guidata da don Luigi D’Errico, referente diocesano della pastorale per le persone con disabilità: nella parrocchia infatti da tempo è stata avviata un’esperienza di catechesi per e con le persone disabili. In più, da tempo la parrocchia ha dato vita a diverse espressioni di prossimità, tra cui le case famiglia “Rifugio per Agar”, dedicata a donne e bambini vittime di maltrattamenti, e la “Casa Betlemme”, per accogliere famiglie senza fissa dimora, in collaborazione con le otto parrocchie della XXII prefettura della diocesi di Roma.

È in questa realtà di solidarietà, circa 500 bambini e ragazzi del catechismo per la prima comunione e per la cresima hanno contribuito a dare forma alle meditazioni, anche con incontri a distanza, quando le norme di contenimento della pandemia di coronavirus hanno imposto lo stop alle attività in presenza. Lo stesso hanno fatto i 145 ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 19 anni del Gruppo Scout Agesci “Foligno I”, con i loro 21 educatori ed educatrici, che li hanno aiutati a riflettere sulle 14 stazioni, anche relazionandole alle proprie esperienze quotidiane.

«Parole semplici e immediate ma pienamente consapevoli del significato della discriminazione e dell’umiliazione, così come della giustizia e della solidarietà; e tratti incisivi o appena definiti per fissare con un’immagine la storia salvifica del Figlio di Dio». Così nella nota della Sala stampa sono definite le meditazioni e i disegni dei bambini e dei ragazzi che scandiranno la Via Crucis 2021. «Parole e colori – si legge ancora nel testo – restituiscono la complessità di un mondo fatto di piccole e grandi croci, ma anche di fiducia e speranza per il futuro: chi vede litigare i propri genitori; chi non ha la forza di difendere un amico in difficoltà; chi sperimenta il senso del fallimento per una verifica andata male a scuola; chi trova coraggio nell’abbraccio rassicurante di una madre; chi sperimenta la solitudine, soprattutto dopo il diffondersi della pandemia da Covid-19; e chi riesce a scorgere il volto di Gesù nei lineamenti di uno straniero».

Anche le due Case famiglia che ospitano i bambini che hanno realizzato i disegni per la Via Crucis si trovano a Roma. La prima, “Mater Divini Amoris”, è gestita dalla Congregazione delle Figlie della Madonna del Divino Amore. «Nel solco dell’esempio del proprio fondatore, don Umberto Terenzi, le Figlie della Madonna del Divino Amore accolgono i minori ospiti con lo spirito dell’apostolato mariano – informano dalla Santa Sede -. Al momento, la struttura accoglie 8 bambini, tra i 3 e gli 8 anni». Il Tetto Casal Fattoria opera a Roma dal 1984 per contrastare il disagio di bambini e giovani. Nato come associazione di volontariato, dal 2019 è una cooperativa sociale. Le attività di accoglienza sono strutturate e arricchite con progetti di assistenza, sostegno, formazione professionale e culturale, con l’obiettivo di accompagnare i bambini e i ragazzi nella crescita e nella costruzione di un progetto di vita.

La diretta televisiva, in mondovisione, sarà distribuita da Vatican Media ai media che ne faranno richiesta e trasmessa in diretta streaming da Vatican News.

23 marzo 2021