Pedofilia, 5 cartoline sui social network per combattere gli abusi

Iniziativa di Ecpat Italia fino al 5 maggio. «I social network diventino portatori di un messaggio chiarificatore». Veicolate anche le parole del Papa

Iniziativa di Ecpat Italia fino al 5 maggio. «I social network diventino portatori di un messaggio chiarificatore». Veicolato anche il messaggio del Papa

Cinque cartoline lanciate attraverso il web. Ecco la campagna #nopedofilia2016 – #proteggiamoilfuturo di Ecpat Italia, la Onlus che da oltre 25 anni si occupa della salvaguardia dei bambini da ogni forma di sfruttamento sessuale commerciale, prostituzione e pornografia. L’iniziativa è partita in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia, per concludersi giovedì 5 maggio. «Riteniamo che il web sia la più grande cassa di risonanza ed è giusto che i social network, tanto demonizzati, diventino portatori di un messaggio chiarificatore su un tema così delicato», spiega Yasmin Abo-Loha, segretario generale di Ecpat Italia.

Per l’organizzazione no profit il 2016 è l’anno di un’altra ricorrenza importante: «Sono esattamente 20 anni dal primo congresso mondiale di Stoccolma, che cercava di definire la problematica dello sfruttamento sessuale a fini commerciali. In quell’occasione si parlò per la prima volta di piani di azione nazionali tesi a prevenire e contrastare l’abuso e lo sfruttamento commerciale dei minori. Tutti gli Stati che aderirono al primo congresso, e poi a quello di Yahokohama (2001) e a quello di Rio de Janeiro (2008), 121 Paesi, si sono impegnati, tranne l’Italia. Ribadiamo con forza l’obiettivo di voler fare anche di questo Paese un’altra buona pratica per quanto riguarda l’azione di prevenzione e contrasto. Dobbiamo portare a casa quanto prima un piano d’azione nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori perché se ne avverte l’urgenza – puntualizza Abo-Loha – considerando anche tutti i casi di cronaca di cui stiamo sentendo».A livello commerciale lo sfruttamento sessuale dei minori ammonta a «una cifra difficile anche da pronunciare – ricorda il segretario generale di Ecpat Italia -: contiene un’infinità di zeri. Parliamo di una fascia che va dagli 80 miliardi ai 100 miliardi di dollari. Non esiste un fatturato annuo, ne’ scontrini o altro ed è molto difficile tracciarne l’ammontare. Oltretutto il trasferimento di denaro si muove parecchio sul web – conclude – e sicuramente la somma sarà molto più elevata».

Ecco i testi delle prime due cartoline: Cynthia Ozick: «Cià che ricordiamo dall’infanzia lo ricordiamo per sempre – fantasmi permanenti, timbrati, inchiostrati, stampati, eternamente in vista»; Papa Francesco (luglio 2014): «La corruzione di un fanciullo è quanto di più terribile e immondo si possa immaginare».

3 maggio 2016