Assegno unico, De Palo: «Merita le risorse necessarie a renderlo un capolavoro»

Per il presidente del Forum, «la partita non è finita: le Camere hanno dato il fischio d’inizio. È il momento di osare. Ora la palla passa al governo»

«La partita dell’assegno unico e universale non è finita, anzi: le Camere hanno dato il fischio d’inizio». Il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari Gigi De Palo torna a intervenire, dopo che è stato varato dal Consiglio dei ministri il Documento di economia e finanza. «Urgente», per De Palo, lavorare per «inserire in bilancio tutte le risorse che ancora mancano per far sì che questo provvedimento non scontenti nessuno, ma anzi che possa dare di più a tutte le famiglie con figli del nostro Paese. Tutti sono d’accordo: partiti, opinione pubblica, parlamento, governo. Per questo – prosegue -, è decisivo, al di là delle simulazioni e delle dichiarazioni, che una riforma tanto importante disponga delle risorse necessarie a renderla rivoluzionaria».

Il presidente del Forum famiglie ricorda le parole del premier Draghi in una recente conferenza stampa, nella quale, a proposito di assegno unico, ha parlato di 250 euro per ogni figlio. «Facciamo che sia veramente così. Che la quota-base dell’assegno non sia lontana da quest’obiettivo. È debito buono – commenta De Palo -, che serve per costruire il futuro dei nostri figli. È il momento di osare. Con una delega tanto robusta, la palla ora è tra i piedi del governo: noi tifiamo perché i decreti attuativi, da varare in tempo per far partire l’assegno il 1° luglio, ne facciano un capolavoro».

16 aprile 2021