Bambini in fuga nei Balcani, dall’Europa 2 milioni all’Unicef
Il progetto finanziato garantirà l’assistenza di 170mila tra bimbi e mamme in spazi adeguati, fornendo aiuti di prima accoglienza
Stanziato il primo contributo del Dipartimento per gli aiuti umanitari e la protezione civile della Commissione europea (Echo) per rispondere ai bisogni dei rifugiati e dei migranti in fuga attraverso l’Europa. Si tratta di 2 milioni di euro donati all’Unicef per i bambini in fuga nella Repubblica di Serbia e nella ex Repubblica jugoslava di Macedonia. Questi fondi, si legge in una nota, «aiuteranno l’Unicef e i suoi partner a rispondere alle necessità dei bambini rifugiati e migranti che stanno attraversando questi due Paesi».
Il progetto finanziato garantirà «2 milioni di euro per assistere 170 mila bambini e madri in spazi a misura di bambini in cui le famiglie possono sostare, ricevere aiuti di prima accoglienza, e per sostenere il sistema di protezione dei bambini». Sarà anche garantito cibo adeguato per i bambini tra 0 e 24 mesi e saranno fornite alle madri informazioni sull’allattamento al seno e su una sana nutrizione. «Adesso con l’inverno che incombe – dichiara il coordinatore speciale Unicef per la crisi rifugiati e migranti in Europa Marie Pierre Poirirer -, i loro bisogni sono più grandi che mai. Non possiamo deluderli».
12 novembre 2015