Campidoglio: terminato il piano di pulizia straordinaria di Roma
L’annuncio del sindaco Gualtieri: «Ulteriore miglioramento nella raccolta dei rifiuti in strada ma c’è ancora moltissimo da fare»
Non si ferma l’impegno del Campidoglio per la pulizia della città: il piano di pulizia straordinaria avviato più di due mesi fa e andato avanti «senza sosta grazie all’impegno straordinario di Ama e di Roma Capitale» diventa ora attività ordinaria quotidiana. Lo ha annunciato il sindaco Roberto Gualtieri, aggiungendo che « oggi rispetto a due settimane fa quando abbiamo fatto il punto della situazione in Campidoglio possiamo dire che c’è stato un ulteriore miglioramento nella raccolta dei rifiuti in strada. Certamente il nostro impegno non termina qui e c’è ancora moltissimo da fare per raggiungere il livello di pulizia e di cura della città che i romani meritano. Grazie allo stanziamento in bilancio delle risorse necessarie – ha aggiunto -, quello che fino ad oggi è stato un piano straordinario di interventi diventa un punto di partenza, la modalità ordinaria di cura e di manutenzione di Roma.
Proprio per questo, il lavoro del Tavolo di coordinamento proseguirà la sua attività per la programmazione degli interventi, coordinati anche con i Municipi, e per il monitoraggio costante della situazione in città. «Lavoreremo senza sosta- ancora le parole del primo cittadino – sia per migliorare costantemente la qualità della raccolta e della pulizia e affrontare le situazioni critiche che permangono in diverse zone, sia per mettere a punto e implementare un piano industriale adeguato sul fronte dell’impiantistica».
Partito dalla riorganizzazione e dal potenziamento della logistica interna per i conferimenti, l’attività di questi 60 giorni ha portato a una maggiore regolarità della raccolta, sia dell’indifferenziato che delle frazioni differenziate, aumentando progressivamente la quota di queste ultime, rivendicano dal Campidoglio. Un’esigenza collegata anche ai provvedimenti adottati di recente, come la riattivazione della stazione di trasbordo di Saxa Rubra fino a un massimo di 300 tonnellate al giorno, e quella del tritovagliatore di Acilia per altre 300 tonnellate giornaliere. Misure, queste, alle quali vanno aggiunte le iniziative messe in atto per il potenziamento della flotta dei mezzi adibiti alla raccolta e alla pulizia, che hanno consentito il rientro dalla manutenzione di oltre 300 mezzi tra leggeri e pesanti e l’ingresso in esercizio nel mese di dicembre di 200 nuovi mezzi a vasca.
31 gli interventi di bonifica di piccole discariche abusive già eseguiti (il 31%), tra cui le due operazioni presso la Tangenziale Est per la pulizia di scale e sottopassi pedonali, mentre «altri ancora, come ad esempio il Ponte di Viale Etiopia e Via della Marcigliana, sono previsti nei prossimi giorni – si legge nella nota diffusa da Roma Capitale -. Si prevede, inoltre, il completamento di tutti gli interventi sulle segnalazioni entro il mese di febbraio. Anche nei giorni prefestivi e festivi sono stati organizzati turni straordinari di raccolta dedicati specificamente agli imballaggi, alla carta e al cartone soprattutto, materiali che in questo periodo subiscono un fisiologico incremento, che hanno portato allo svuotamento di oltre 2.500 cassonetti dedicati». Ancora, un altro tassello del lavoro messo in campo in questi mesi riguarda la «raccolta dedicata alle utenze non domestiche, una misura sperimentata nel municipio I e nelle principali vie commerciali del municipio VII e che verrà man mano allargata al resto della città». Potenziate anche le attività di raccolta delle foglie e pulizia delle strade, con 90 spazzatrici. Proseguiranno anche le attività di pulizia delle caditoie e gli interventi di manutenzione del verde orizzontale e di potatura delle alberature stradali da parte del Dipartimento Tutela ambiente, oltre alla pulizia e la riqualificazione di giardini e territori.
A questo, prosegue la nota del Campidoglio, si aggiungono le azioni di carattere più strutturale: «Dal potenziamento delle risorse umane di Ama, con l’ingresso entro marzo di 40 addetti alla manutenzione mezzi e di 100 nuovi operatori ecologici entro la primavera prossima, al completamento del rinnovo della flotta dei mezzi per la raccolta (a regime ci saranno 459 nuovi mezzi a vasca tra leggeri, intermedi e pesanti), fino al potenziamento della rete cittadina dei centri di raccolta, con la prevista realizzazione di 22 nuovi centri che vanno ad aggiungersi ai 12 già esistenti, per i quali è già stato ampliato l’orario di apertura». Per quanto riguarda i sistemi di raccolta, in queste settimane sono state avviate alcune azioni sperimentali per il miglioramento della raccolta Porta a porta (Pap), attraverso l’introduzione di 42 itinerari giornalieri di supporto garantiti da prestatori terzi e la sperimentazione degli equipaggi con operatore unico là dove le caratteristiche del territorio lo consentono. Ama sta inoltre lavorando alla completa reingegnerizzazione dei sistemi di raccolta per rimuovere le criticità che si sono evidenziate nel tempo, per migliorare la percentuale di raccolta differenziata (attualmente ferma ai livelli di 6 anni fa) con l’obiettivo di riportarla gradualmente agli standard delle altre città italiane.
Per Sabrina Alfonsi, assessore all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, «è stato raggiunto l’obiettivo che ci siamo prefissati, ma, allo stesso tempo, stiamo mettendo in campo azioni di sistema che, come abbiamo detto più volte, sono necessarie per far uscire Roma dalla situazione bloccata in cui è venuta a trovarsi negli ultimi anni».
10 gennaio 2021