Dal Campidoglio arriva il Piano scuole salubri

Messo a punto piano di interventi coordinato da una task force. Obiettivo puntato su sicurezza e pulizia. L’assessore Masini: «Situazione nella norma»

Messo a punto un piano di interventi coordinato da una task force. Obiettivo puntato su sicurezza e pulizia. L’assessore Masini: «Situazione nella norma»

Asili nido, scuole materne ed elementari. È dedicato a loro il Piano scuole salubri del Campidoglio, varato questa mattina, mercoledì 4 febbraio, a Palazzo Senatorio. L’obiettivo: garantire igiene e sicurezza in tutti gli istituti scolastici della città. Per questo, nel corso di una riunione a cui hanno partecipato gli assessori Maurizio Pucci (Lavori pubblici) e Paolo Masini (Scuola), insieme ai presidenti dei municipi, è stato messo a punto un piano di interventi coordinato da una task force composta da tutti i soggetti coinvolti. «Durante l’incontro – fanno sapere dal Campidoglio – i municipi non hanno segnalato situazioni di allarme; sono state invece individuate alcune criticità sulle quali intervenire».

In particolare, è stato concordato con Ama un intervento per liberare le scuole dei materiali dismessi o di risulta che spesso rendono insalubri cantine e depositi. Ai municipi il compito di comunicare dove intervenire. Ancora, prima della riapertura dei plessi per l’anno scolastico 2015-2016, presumibilmente in luglio e agosto, si procederà alla pulizia delle aree a verde davanti alle scuole e alla derattizzazione. Previsto anche l’impegno di 3 milioni di euro già disponibili sui fondi di Roma Capitale per l’installazione di sistemi di sicurezza anti intrusione. Anche qui, saranno i municipi a indicare le priorità.

Intanto, qualcosa già si muove sul versante della sicurezza. La prossima settimana infatti, informano da Roma Capitale, prenderà il via il rifacimento della segnaletica pedonale davanti a tutte le scuole che insistono sulla grande viabilità. Sulla manutenzione scolastica, ha chiarito Masini, «in questo anno e mezzo la giunta ha fatto un lavoro straordinario, trovando fondi per 70 milioni di euro. Un investimento rilevante se paragonati ai 54 milioni dell’intera legislatura Alemanno. Stiamo intervenendo caso per caso – ha evidenziato -: per noi la sicurezza dei luoghi di formazione è una priorità. Per questo oggi abbiamo messo insieme i due assessorati, per coordinare meglio il lavoro». La situazione intanto è comunque «nella norma», rassicura: «Non ci sono scuole chiuse a Roma per carenza di igiene. Il responsabile dei Nas mi ha confermato che ci sono stati solo alcuni interventi fatti su segnalazione dei genitori».

4 febbraio 2015