Giornata per la vita, Mpv rilancia la sensibilizzazione nelle parrocchie
Banchetti sui piazzali e nei sagrati, il 3 febbraio. In distribuzione 25mila copie del periodico dell’associazione, insieme alle primule colorate. Il presidente Ventura: «Augurio e messaggio di speranza»
Come da tradizione, il Movimento per la vita romano, in collaborazione con la diocesi di Roma e con le altre diocesi della provincia, allestirà domenica 3 febbraio, Giornata nazionale per la vita 2019, banchetti promozionali sui piazzali e sagrati antistanti numerose parrocchie. Saranno distribuiti 25mila numeri del periodico dell’associazione con il messaggio dei vescovi italiani, materiale informativo sulle iniziative volte alla promozione e alla difesa della vita umana, dal suo concepimento alla morte naturale, e primule colorate, segno di una vita che sboccia, accompagnate dalla frase “Ogni vita annuncia una nuova primavera”. «Vuole essere un augurio e al tempo stesso un messaggio di speranza per le famiglie che vedono davanti a loro un futuro sempre più triste e confuso», afferma il presidente del Mpv romano Antonio Ventura.
Il tema scelto dai vescovi per la 41esima Giornata per la vita, “È vita, è futuro”, è un imperativo categorico e il Movimento per la vita coglie ancora l’occasione per proporre momenti di riflessione. Il linguaggio «mistificato» utilizzato oggi quando si parla di aborto, per Ventura, ha «anestetizzato» le coscienze di molti e per tale motivo si rende necessario «fare verità su tematiche che a volte sono ritenute “politicamente scorrette”, come quella dei bambini innocenti non nati». Nella famiglia odierna un ruolo predominante è rivestito dai nonni. Seppur le nascite siano calate sensibilmente nel nostro Paese, per le giovani coppie i nonni sono una garanzia e un supporto durante la gravidanza e nella successiva gestione ed educazione dei bambini. Sulla scia degli inviti più volte rivolti da Papa Francesco dunque anche i vescovi italiani nel loro messaggio sollecitano a «costruire una solidale “alleanza tra le generazioni”». Il presidente del Movimento per la vita romano rimarca che si tratta di «un’alleanza fondamentale», soprattutto in una metropoli come Roma dove «è sempre più facile disperdersi e di conseguenza soffrire per un forte senso di solitudine».
Ventura si sofferma su un altro punto del messaggio Cei, in riferimento alle parole pronunciate da Bergoglio sulla difesa dei bambini non nati, che deve sempre essere «chiara, ferma e appassionata, perché è in gioco la dignità della vita umana, sempre sacra». Parole, queste, che Ventura giudica «fondamentali» in un periodo storico «in cui vige un relativismo etico sempre più diffuso, in cui il tema dell’aiuto al più debole viene troppo spesso barattato in nome di una cultura dello scarto sempre più dominante». Per questo motivo i Centri di aiuto alla vita, «braccio operativo del Movimento», offrono in tutta Italia accoglienza e sostegno a mamme in difficoltà tentate di non portare a termine la gravidanza. Tra le varie forme di supporto c’è il “Progetto Gemma”, un servizio nato nel 1994 che permette l’adozione prenatale a distanza di madri indigenti. In forma anonima le neo mamme ricevono da numerosi donatori un sostegno economico per gli ultimi sei mesi di gravidanza fino al compimento del primo anno di vita del bambino. Fino a oggi sono state registrate 22.500 adozioni in tutta Italia, oltre duemila a Roma e provincia.
Il presidente del Movimento ricorda infine che la 41esima Giornata è stata preceduta da due momenti «forti» che hanno visto protagonista Papa Francesco. Il 10 ottobre scorso, durante l’udienza generale, la catechesi sul comandamento “Non uccidere”, nella quale ha affermato che «abortire è come affittare un sicario»; il 2 novembre la preghiera nel “Giardino degli angeli”, area del Cimitero Laurentino dedicata alla sepoltura dei bambini mai nati. «Parole e gesti concreti – conclude Ventura – che vedono tutti noi uniti e solidali nella battaglia in difesa della vita».
30 gennaio 2019