Giunto a Kharkiv il carico di aiuti di Francesco per l’Ucraina

Il camion carico di generatori, alimenti e farmaci era partito il 25 marzo dalla chiesa di Santa Sofia a Roma. Ad allestire il carico, l’Elemosineria apostolica

Francesco lo ha ripetuto anche ieri mattina, 29 marzo, al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro: «Perseveriamo nella preghiera e nella vicinanza alla martoriata Ucraina». Parole, quelle del Papa, che dicono la «costante attenzione al Paese», ormai in guerra da oltre un anno, si legge in una nota diffusa dalla Santa Sede, spiegando come si tratti di «un’attenzione che si traduce in appelli alla pace e in aiuti concreti».

Gli ultimi sono arrivati ieri mattina, 29 marzo, a Kharkiv grazie a un camion carico di generatori, alimenti, farmaci che era partito sabato 25 dalla chiesa di Santa Sofia a Roma, punto d’incontro della comunità ucraina in Italia, viene riferito nella nota. Ad allestire il carico, l’Elemosineria apostolica, su mandato del Papa. «Il dicastero per il Servizio della carità – ha spiegato l’elemosiniere il cardinale Konrad Krajewski – intende ringraziare tutti gli autisti che con coraggio, sfidando le avversità, sono riusciti ad entrare in Ucraina, giungendo così a destinazione. Solo a spedizione conclusa ho potuto rendere nota la cosa – ha aggiunto -. Bisogna continuare a impegnarsi e a pregare per la martoriata Ucraina».

30 marzo 2023