Gregoriana: l’Istituto di Psicologia compie 50 anni
Per celebrare l’anniversario, al via un ciclo di dialoghi interdisciplinari sulla relazione tra identità e vocazione cristiana. Primo appuntamento il 28 ottobre
Compie 50 anni l’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana, fondato nel 1971 con lo scopo di preparare specialisti che integrano le dimensioni spirituale e psicologica nelle attività apostoliche ed educative dei loro studenti, nei diversi contesti geografici e culturali. Oggi i suoi quasi 600 ex-alunni lavorano come formatori, educatori, accompagnatori e in altri ruoli di responsabilità in tutto il mondo. Un anniversario che l’ateneo celebra con lo sguardo rivolto al futuro. «Siamo in un momento in cui anche la nostra missione deve essere ridefinita – spiega il preside, padre Stanisław Morgalla -. I nostri studenti stabili sono circa novanta, mai di più perché l’Istituto è a numero chiuso per garantire a ogni studente la nostra cura. Oggi il maggior numero di richieste giunge da Africa, Asia e America del Sud. Inoltre sempre più laici desiderano essere preparati per aiutare a formare persone mature nella Chiesa. Questo – commenta – rispecchia la varietà dell’Istituto e la sua prospettiva di rinnovamento»
Il fondamento dell’Istituto sta in un approccio olistico alla persona umana, spiegano dalla Gregoriana, nella convinzione che solo attraverso il dialogo e la collaborazione con altre discipline si possa comprendere più profondamente la persona sia nella sua dimensione interiore sia in quella esteriore, come costruttore della società. Proprio per questo, in occasione dell’anniversario prende il via un ciclo di dialoghi interdisciplinari sui diversi aspetti del tema della relazione tra l’identità e la vocazione cristiana: 6 incontri – aperti al pubblico -, costituiti da un dialogo tra due docenti della Gregoriana, uno dei quali appartenente all’Istituto di Psicologia e l’altro a una diversa unità accademica. Primo appuntamento il 28 ottobre con i professori Vittorio Conti e Louis Caruana che, alle 17, si confronteranno sul tema “Esperienza e racconto di sé al tempo delle nuove tecnologie”. Il dialogo sarà trasmesso anche online, sul canale Youtube della Gregoriana.
Guardando ai problemi e anche agli scandali del momento presente, Morgalla riflette, ancora, che «se da un lato la risposta alla crisi degli abusi è la prevenzione, dall’altro è l’investimento nella formazione umana di base. E tante altre questioni ci sfidano, come il post-umano, l’interculturalità e i nuovi approcci alla sessualità. La nostra antropologia deve rinnovarsi? E come?». Alla luce di tutti questi interrogativi, il ciclo dei sei dialoghi su “Identità e vocazione”, spiega, è pensato come preparazione al convegno internazionale sull’antropologia che avrà luogo il 19 maggio 2022. Nei suoi 50 anni di attività, «l’Istituto di Psicologia ha voluto rispondere all’invito del Concilio a servirsi delle scienze, “in primo luogo della psicologia”, per purificare e maturare la vita di fede», dichiarano dall’università, citando le parole della Gaudium et Spes. In questo modo, «l’Istituto vuole offrire una visione della persona che, tenendo conto dei valori cristiani e dell’importanza delle motivazioni subconsce, si ponga come solido fondamento nel compito di aiutare gli altri a crescere nella propria vocazione».
Per partecipare in presenza all’evento è necessario registrarsi previamente sul sito della Gregoriana.
22 ottobre 2021