I “Ragazzi del Bambino Gesù” in udienza da Francesco
Il Papa ha ricevuto i giovani protagonisti del documentario Rai girato nelle corsie dell’ospedale. Con loro i genitori e i medici che li hanno in cura
Il Papa ha ricevuto privatamente i giovani protagonisti del documentario Rai girato nelle corsie dell’ospedale. Con loro i genitori e i medici che li hanno in cura
Roberto, Klizia, Letizia, Ginevra, Flavio, Giulia, Caterina, Sabrina, Alessia e il piccolo Simone. Mancava solo Annachiara. I “Ragazzi del Bambino Gesù” hanno incontrato Papa Francesco in Vaticano, in un’udienza privata «carica di gioia e di commozione», riferiscono dall’ospedale pediatrico. «Grazie perché ci dai speranza e coraggio per il domani. Ti vogliamo bene»: questa la dedica corale consegnata al pontefice dai giovani protagonisti del documentario Rai girato nelle corsie dell’ospedale della Santa Sede, trasmesso da Rai3. Accanto a loro i genitori e i medici che li hanno in cura, ma anche il direttore generale Rai Antonio Campo Dall’Orto, la produttrice creativa del programma Simona Ercolani e la presidente dell’Ospedale pediatrico del Gianicolo Mariella Enoc. Per tutti il Papa ha avuto parole di apprezzamento e incoraggiamento, ricambiando la dedica affettuosa dei ragazzi: «Alla famiglia del Bambino Gesù con la mia benedizione, e chiedo di pregare per me».
Presentando al Papa l’iniziativa del documentario, che per la prima volta racconta sotto forma di serie tv la storia di 12 bambini e ragazzi, dai 5 ai 18 anni, alle prese con gravi malattie, Enoc ha riferito del sostegno ricevuto dal prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede Dario Edoardo Viganò, che ha definito la serie – ideata e realizzata per la Rai da Stand By Me – «un coraggioso racconto di soglia, che contagia di passione per l’umano e apre alla possibilità del Vangelo». Al termine dell’udienza con Francesco poi i ragazzi con le famiglie hanno incontrato il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin.
«È stata un’udienza imprevista e imprevedibile – il commento della presidente del Bambino Gesù Mariella Enoc -. I ragazzi hanno comunicato al Papa il significato del loro racconto, del loro mettersi in gioco e il Papa ha raccolto con grande paternità le loro parole, sottolineando l’importanza di essere accolti anche in Ospedale come in una famiglia, curati non solo dalle medicine ma anche dalle carezze di chi ci vuole bene». Per il direttore generale Rai Dall’Orto «raccontare le realtà più difficili e drammatiche è parte della nostra missione. La vita ci mette alla prova continuamente, a volte in maniera durissima e inaspettata come capita ai bambini e ai ragazzi del Bambino Gesù. La speranza e la gioia, che accomunano queste storie, sono sentimenti universali per i quali dobbiamo lottare. “I ragazzi del Bambino Gesù” – conclude – insegna a non dimenticarlo mai e sono convinto che il racconto delle loro storie, delle loro famiglie e di tutti coloro che se ne prendono cura, possa infondere forza e coraggio a chi purtroppo si trova in situazioni analoghe». E ancora: «Essere ricevuti dal Santo Padre, che ho personalmente ringraziato di cuore per le sue parole, è stato il coronamento di un progetto straordinario di cui l’intera Rai si sente orgogliosa».
11 aprile 2017