Il “grazie” dell’Italia al personale sanitario

Nella II Giornata nazionale, l’omaggio di Mattarella: «Ruolo cruciale nella tutela della salute pubblica». Le parole di Casellati (Senato) e Fico (Camera)

Celebrata ieri, 20 febbraio, la seconda Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, caratterizzata dall’omaggio al «ruolo cruciale svolto da tutto il personale del comparto sanità e del volontariato nella tutela della salute collettiva», rivolto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Da quando il nostro Paese è stato duramente colpito dall’insorgere, repentino e inatteso, di una emergenza sanitaria di così vasta portata, gli operatori di tali categorie si sono trovati all’improvviso in prima linea a fronteggiare un nemico per molti versi sconosciuto», ha sottolineato il Capo dello Stato.

Nell’analisi di Mattarella, «grazie alla loro preparazione professionale e al loro spirito di sacrificio è stato possibile arginare il rischio di perdite ancor più ingenti di quelle, già dolorosissime, che abbiamo dovuto patire». Il presidente ha evidenziato quindi che «sono in programma investimenti e nuove strategie per garantire una migliore qualità della cura e dell’assistenza, per accrescere la capacità di prevenzione, per ridare centralità alla persona e al territorio nel quale vive: ma l’efficacia delle riforme, come sempre, è legata alla qualità e all’impegno di chi concretamente la fa vivere con il proprio lavoro e con la propria passione. Quanto è avvenuto in questi anni difficili è motivo di rassicurazione per gli italiani», ha concluso, chiedendo di «unirci nel ricordo, grato e doloroso, di quanti hanno pagato con l’estremo sacrificio la propria inclinazione all’altruismo».

Anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha ricordato ieri il lavoro «essenziale sempre» del personale sanitario, «che si è rivelato prezioso e insostituibile specialmente nei mesi difficili che abbiamo attraversato e stiamo ancora attraversando. Ogni cittadino – ha sottolineato – ha avuto modo di capire quanto la salute e la sicurezza del Paese siano assicurati da donne e uomini che non si risparmiano anche a rischio della propria vita, che non risparmiano fatiche ed energie per il bene di tutti». Quindi, dopo averli ringraziati per «il loro straordinario instancabile quotidiano lavoro», ha osservato che «la salute è il bene più prezioso ed è grazie al personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, se ognuno di noi può sentire che questo diritto fondamentale è difeso e assicurato. Il mio pensiero – ha concluso – va oggi a chi ha sacrificato la propria vita per garantire quella della collettività. Il mio abbraccio alle loro famiglie».

Un grazie «a medici, infermieri, operatori sanitari che ogni giorno lavorano per la salute della comunità» è arrivato anche dal presidente della Camera dei deputati Roberto Fico. «Il nostro Sistema sanitario pubblico e universale va protetto e potenziato – ha detto -: deve contare su risorse umane e finanziarie adeguate non solo ad affrontare le emergenze ma soprattutto a fornire ogni giorno quei servizi essenziali per una piena tutela del diritto alla salute – anche quella mentale di cui si è occupato recentemente il Parlamento – e per la garanzia dei principi costituzionali di uguaglianza e solidarietà».

21 febbraio 2022