Infezioni ricorrenti, Open day con visite gratuite al Bambino Gesù

Sabato 24 novembre gli immunoinfettivologi dell’ospedale pediatrico saranno a disposizione per le visite e la somministrazione di un questionario per la valutazione degli episodi febbrili

Un team di immunoinfettivologi dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù sarà a disposizione di genitori e ragazzi con materiale informativo, visite gratuite e la somministrazione di un questionario per la valutazione degli episodi febbrili e infettivi, sabato 24 novembre dalle 9 alle 13 nella sede di San Paolo (viale di San Paolo, 15). Se dall’esito del questionario e della seguente visita emergeranno fattori di rischio o di allarme, il personale dell’Ospedale programmerà una visita di approfondimento in regime di day hospital. Tutte le attività sono ad accesso libero, senza prenotazione.

«Le infezioni ricorrenti – scrivono gli esperti del Bambino Gesù – rappresentano una condizione molto comune in pediatria, con un notevole impatto sulla vita del bambino e della famiglia. Come suggerisce il nome, si tratta di episodi ripetuti di infezione prevalentemente a carico dell’apparato respiratorio che si manifestano in età pediatrica: si va dalla febbre al raffreddore, passando per tosse e bronchiti fino a quadri infettivi più gravi come polmoniti.  Sono tra le patologie più frequenti nella fascia di età compresa tra 0 e 16 anni».

«È importante valutare insieme al pediatra la necessità di effettuare una valutazione specialistica. Spiega il dottor Andrea Finocchi, immunoinfettivologo del Bambino Gesù – Lo scopo è quello ricostruire le caratteristiche degli episodi febbrili e infettivi attraverso la descrizione degli stessi, in termini di frequenza e di gravità, i sintomi presentati, la stagionalità e la storia familiare». Nella maggior parte dei casi si tratta di infezioni ricorrenti delle alte vie respiratorie di modesta gravità che non meritano ulteriori approfondimenti perché destinati a normalizzarsi verso i 6-7 anni di età. Nei restanti casi, sarà lo specialista a decidere gli esami da effettuare per un corretto inquadramento clinico e per la definizione dei controlli nel tempo.

 

22 novembre 2018