La Commissione Ue: estendere la protezione temporanea ai profughi ucraini

La proposta è di prorogare la misura per chi fugge dalla guerra dal 4 marzo 2024 fino al 3 marzo 2025. «Risposta necessaria e adeguata all’attuale situazione instabile»

Dalla Commissione europea arriva la proposta di estendere ulteriormente la protezione temporanea concessa alle persone in fuga dall’aggressione russa contro l’Ucraina, dal 4 marzo 2024 al 3 marzo 2025. «Questa misura – spiegano – fornisce sicurezza e sostegno a oltre 4 milioni di persone che beneficiano di protezione in tutta l’Ue».

L’Unione europea ha attivato la direttiva sulla protezione temporanea il 4 marzo 2022 con decisione unanime degli Stati membri; la protezione è stata quindi prorogata automaticamente per un anno. La Commissione, chiariscono da Bruxelles, «ritiene che le ragioni per concedere la protezione temporanea persistono e che sia pertanto opportuno estendere tale protezione, come risposta necessaria e adeguata all’attuale situazione instabile, che non è ancora favorevole alla sicurezza e alla sostenibilità delle persone che beneficiano di protezione temporanea nell’Unione europea».

La direttiva sulla protezione temporanea fornisce protezione immediata e accesso a vari diritti nell’Ue, tra cui il diritto di soggiorno, l’accesso al mercato del lavoro, all’alloggio, all’assistenza sociale, all’assistenza medica o altro. «Aiuta inoltre a evitare di sottoporre i sistemi di asilo nazionali a una pressione eccessiva e consente agli Stati membri di gestire gli arrivi in modo ordinato ed efficiente», precisano dalla stessa Commissione.

20 settembre 2023