La Giornata del malato negli ospedali romani

Numerose iniziative in programma. Le attività al San Giovanni-Addolorata, al Pertini e al Gemelli. L’impegno del volontariato accanto ai degenti

Numerose iniziative negli ospedali romani in occasione della XXVIII Giornata del malato, che si celebra domani, 11 febbraio. Alcune organizzate dalle cappellanie, altre dalle aziende ospedaliere. È il caso del San Giovanni-Addolorata, che si rivolge sia agli ammalati sia ai loro familiari. Si comincia proprio l’11 febbraio – quando la Chiesa celebra la Giornata nella memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes – con un incontro culturale. Si tratta della presentazione del libro “Centodieci parabole di Papa Francesco” (ore 16.30, atrio Corpo C San Giovanni) con Luigi Accattoli e Ciro Fusco. Seguirà un momento di preghiera nella cappella dell’ospedale.

Il vescovo Paolo Ricciardi, delegato per la Pastorale sanitaria nella diocesi di Roma, presiederà la Messa giovedì 13 febbraio alle 17.30, animata dal Coro dell’azienda “San Giovanni In Canto”. Il 16 febbraio sarà la volta del concerto del Coro giovanile Diapason, alle 16.30, sempre nella cappella. «Appuntamenti speciali aperti a tutti e da vivere insieme – sottolineano dall’ospedale in una nota -, con la consapevolezza che anche in un momento doloroso come quello della malattia si può ritrovare un po’ di serenità attraverso la partecipazione e la condivisione con gli altri». Nella giornata dell’11 febbraio saranno inoltre rivolte ai pazienti ricoverati specifiche iniziative quali il prolungamento degli orari di visita dalle 12.30 alle 20.30, menù speciali di festa, la presenza dei volontari per tutta la giornata all’interno dei reparti di degenza con piccoli omaggi per tutti i malati.

All’ospedale Sandro Pertini la cappellania e il volontariato impegnato nel nosocomio hanno promosso la celebrazione della Messa alle 12 di domani, martedì 11, con l’unzione comunitaria degli infermi nella chiesa al 1° piano della palazzina A, intitolata a sant’Elia profeta. Alle 17, sempre in chiesa, pomeriggio musicale con artisti vari. L’ingresso è aperto a tutti e gratuito. Nella stessa giornata i volontari visiteranno ogni malato per offrire un dono artigianale, da loro stessi confezionato, accompagnato dal messaggio di Papa Francesco e dal sussidio preparato dall’Ufficio nazionale Cei per la pastorale della salute.

Al Policlinico Gemelli l’attenzione agli ammalati è stata fusa con quella per la vita, con un itinerario spirituale e culturale promosso dal Centro pastorale dell’Università Cattolica e dalla cappellania ospedaliera. Le iniziative, quindi, sono state avviate domenica 2 febbraio, 43esima Giornata per la vita, con un incontro di testimonianze e la Messa presieduta dal vescovo Ricciardi, e si concluderanno martedì 11 febbraio, Giornata del malato. Le iniziative sono proseguite martedì 4 con la proiezione del film “Un medico, un uomo”, il 6 febbraio con un incontro di preghiera e di riflessione animato dalle associazioni di volontariato, l’8 febbraio con la Messa e il rito dell’unzione degli infermi, da un lato, e lo spettacolo teatrale “Noi fragili creature, con un’ala sola”, dall’altro. Martedì 11, alle ore 15.15, sempre nella hall del Policlinico, si terrà la presentazione del messaggio del Santo Padre per la XXVII Giornata mondiale del malato con l’intervento del vescovo Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. A seguire un incontro con testimonianze di medici sull’assistenza alla persona malata, moderato dal giornalista Rosario Carello. La giornata si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta dallo stesso Giuliodori.

10 febbraio 2020