La preghiera di Francesco per febbraio: «Si ascolti il grido delle vittime di tratta»
L’appello nel “Video del Papa” diffuso dalla Rete mondiale. «Tra i vari motivi, la corruzione di coloro che sono disposti a tutto per arricchirsi»
«Preghiamo affinché il grido dei fratelli migranti, caduti nelle mani dei trafficanti senza scrupoli e vittime della tratta, sia ascoltato e considerata». Nel video per l’intenzione di preghiera per il mese di febbraio, Francesco rivolge un appello ad ascoltare il grido disperato di tante persone che soffrono per il dramma della tratta. «Spesso – osserva il pontefice – i migranti sono vittime del traffico e della tratta di persone. Tra i vari motivi, ciò avviene a causa della corruzione di coloro che sono disposti a tutto per arricchirsi. Il denaro dei loro affari, sono affari sporchi, subdoli – aggiunge il Papa -, è denaro macchiato di sangue. Non esagero: è denaro macchiato di sangue».
Il “Video del Papa” è un’iniziativa globale della Rete mondiale di preghiera del Papa, la cui missione è mobilitare i cattolici attraverso la preghiera e l’azione di fronte alle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa, presentate sotto forma di intenzioni di preghiera affidate dal Papa a tutta la Chiesa. La missione della Rete mondiale si inscrive nella dinamica del Cuore di Gesù, una missione di compassione per il mondo. Fondata nel 1844 come Apostolato della Preghiera è presente in 98 Paesi ed è composta da più di 35 milioni di cattolici.
7 febbraio 2020