La video conferenza tra Kirill e Welby
L’arcivescovo di Canterbury in video conferenza con il patriarca di Mosca e di tutta la Russia. L’invito a «seguire la grande chiamata di Gesù a essere operatori di pace»
Nel pomeriggio di ieri, 16 marzo, l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, capo spirituale della Comunione anglicana nel mondo, ha avuto un colloquio in video conferenza con il patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill, esprimendo «grave preoccupazione per la guerra in Ucraina», si legge in una nota diffusa da Londra. «Una grande tragedia», l’ha definita, sottolineando la necessità di «porre fine alla violenza in Ucraina».
Nelle parole dell’arcivescovo, «la guerra e la violenza non sono mai una risposta. Come chiese – ha ribadito – dobbiamo essere uniti nel seguire la grande chiamata di Gesù Cristo ai suoi discepoli a essere operatori di pace e a fare ciò che possiamo per consentire ai politici di svolgere il loro lavoro per stabilire la libertà e i diritti di tutte le persone in Ucraina». Quindi l’appello al patriarca Kirill a unirsi a lui nel «parlare in pubblico a favore della pace e di un cessate il fuoco» e l’assicurazione che la Chiesa d’Inghilterra avrebbe fatto tutto il possibile per sostenere i rifugiati.
Diffusa anche una nota del Patriarcato di Mosca, secondo cui il patriarca Kirill ha delineato in dettaglio la posizione della Chiesa ortodossa russa sugli eventi che hanno avuto luogo dal 2014. È stato toccato l’aspetto umanitario della crisi, compreso il tema dell’assistenza della Chiesa ai rifugiati. «Sua Santità il Patriarca Kirill ha sottolineato che ogni persona dovrebbe avere il diritto di praticare liberamente la propria fede e parlare la propria lingua madre senza subire persecuzioni politiche – si legge nel testo -. Le parti hanno sottolineato la necessità di raggiungere quanto prima una pace duratura basata sulla giustizia e hanno convenuto di continuare la cooperazione».
17 marzo 2022