Le parrocchie di Roma si mobilitano contro l’emergenza alimentare
I volontari nei supermercati di quartiere sabato 21 novembre. Dall’inizio della pandemia, oltre 8mila le famiglie che hanno chiesto aiuto per l’acquisto di viveri
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, sono state oltre 8mila le famiglie che hanno chiesto aiuto ai Centri di ascolto delle Caritas parrocchiali per l’acquisto di viveri e beni di prima necessità. È pensando a loro che la diocesi di Roma promuove delle Raccolte alimentari “di quartiere”, a cominciare da sabato 21 novembre. Per tutto il giorno, i volontari saranno presenti nei supermercati del territorio, per una Raccolta alimentare che andrà a sostenere i nuclei che si rivolgono alla Caritas della parrocchia. Ogni comunità, spiegano da Caritas Roma, si organizzerà con gli esercenti di zona; «questo permette sia di sensibilizzare coloro che sono più vicini, sia di sostenere gli esercizi commerciali di zona penalizzati in questa fase a scapito dei grandi centri commerciali», evidenziano.
La seconda Raccolta è già in programma per sabato 19 dicembre. «Quest’ultima, in particolare, avrà una connotazione specifica, diversa dalle altre in quanto prossima al Natale, e sarà la “Colletta della carità” di Avvento», annunciano ancora dall’organismo pastorale diocesano, aggiungendo che «verrà organizzata, oltre che negli esercizi commerciali, anche durante le celebrazioni eucaristiche e in altri momenti della vita parrocchiale». In ogni caso, l’obiettivo di queste Raccolte è «rifornire i magazzini parrocchiali ma soprattutto di creare uno spunto di animazione da estendere a tutta la comunità parrocchiale e ad ogni fascia di età, dai bambini del catechismo ai ragazzi delle cresime, agli adulti dell’assemblea della domenica. Il tutto sempre secondo le norme di sicurezza anticovid indicate che vengono applicate in ogni parrocchia».
Per quanto riguarda il “come”, ogni parrocchia o gruppo di parrocchie, all’interno della prefettura, potrà accordarsi con il supermercato più vicino per organizzarsi con il nuovo metodo del “carrello sospeso”, per ridurre i contatti tra le persone, oppure nel metodo tradizionale. Nel caso del “carrello sospeso”, un carrello o due verranno posti dopo le casse per facilitare il deposito di generi alimentari da parte delle persone e 2 o 3 volontari raccoglieranno la merce, suddividendola in cartoni a seconda della tipologia di prodotti, in un punto accanto alle casse. Quanto raccolto verrà portato dai volontari in parrocchia o nell’Emporio solidale di riferimento, la sera stessa del sabato della raccolta. «Ogni incaricato di prefettura coordinerà le raccolte della propria prefettura e le comunicherà al Coordinamento Raccolte alimentari Caritas», in via Casilina vecchia 19, tel. 06.88815130 – 150, email promozioneumana@caritasroma.it, volontariato@caritasroma.it.
16 novembre 2020