Migranti, chiuso il Centro Baobab
Chiusa da Roma Capitale la struttura di via Cupa. Allestito un presidio con l’unità mobile di Medu. I volontari nuovamente in Campidoglio il 15 dicembre
Chiusa da Roma Capitale la struttura di via Cupa. Allestito un presidio con l’unità mobile di Medu. I volontari nuovamente in Campidoglio il 15 dicembre
Come disposto dall’autorità giudiziaria per la restituzione dei locali alla proprietà, è stata chiusa la struttura del Baobab, in via Cupa. Concluse domenica 6 dicembre le attivtà per la sistemazione degli ultimi ospiti: come garantito dal commissario Francesco Paolo Tronca, «tutti hanno ricevuto la necessaria assistenza grazie anche all’impiego del personale del
Dipartimento sociale». Al momento, assicurano dal Campidoglio, l’amministrazione sta operando per individuare ulteriori soluzioni per i migranti in transito da Roma.
A partire da lunedì 7 dicembre, intanto, Medici per i diritti umani (Medu) ha messo a disposizione dei volontari del Baobab la propria unità mobile per un presidio fisso in via Cupa. L’obiettivo: assicurare una prima assistenza ai migranti più vulnerabili che arrivano nella Capitale. Gli operatori di Medu fanno sapere che continueranno inoltre a prestare assistenza socio-sanitaria ai migranti in transito, come stanno regolarmente facendo ogni settimana dal mese di giugno.
Il 15 dicembre una delegazione di volontari sarà nuovamente ricevuta in Campidoglio, per ricevere dal Comune «una proposta concreta per l’allestimento di un’adeguata e dignitosa struttura di prima accoglienza per i migranti in transito nella città di Roma».
9 dicembre 2015