Ci sono anche Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, e Giovanni Scambia, direttore scientifico Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, tra i 30 membri non di diritto del Consiglio superiore di sanità (Css) nominati dal ministro della Salute Giulia Grillo. «La squadra è finalmente pronta e sono molto orgogliosa e felice di presentarla a tutti – le parole con cui il ministro ha commentato la firma del decreto di nomina -. Abbiamo scelto il top assoluto per esclusivi meriti scientifici e in trasparenza. Il merito dev’essere finalmente la bussola che orienta le nomine in questo Paese».

Nella selezione, ha spiegato Grillo, sono state privilegiate «personalità di chiara fama, inseriti tra i “Top Italian Scientists” con alta reputazione internazionale sulla base dei contributi scientifici pubblicati, del numero di citazioni e dell’impatto che questi lavori hanno avuto nel progresso clinico-scientifico mondiale. Orientamento politico, religioso, derive personali non rientrano in questi sistemi di valutazione». Dopo l’insediamento dei 30 membri, il Css deciderà il nuovo presidente che sarà, specifica il ministro, «un nome condiviso, di prestigio e che interpreterà pienamente l’alto mandato scientifico del Consiglio».

Molti i progetti in corso d’opera e le sfide da affrontare per «rilanciare e valorizzare pienamente la ricerca scientifica del nostro Paese e il Css giocherà un ruolo attivo nella consulenza per le decisioni strategiche – ha affermato la titolare del dicastero -. Sono stati reclutati scienziati italiani di fama mondiale nell’ambito delle neuroscienze, dei trapianti di cellule staminali, dello studio di malattie rare. Esperti di scienze omiche (in particolare genomica e proteomica) immunologi e virologi, tra i quali un membro della Commissione Nobel».

6 febbraio 2019