Pazienti e salute, un master dall’Altems della Cattolica

La formazione di II livello promossa dall’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell’ateneo. Cicchetti: «Necessario investire sulle associazioni e valorizzare ruolo ed esperienza»

Lo sviluppo delle competenze manageriali e gestionali di chi opera nel contesto delle organizzazioni dei pazienti e dei cittadini nel settore della tutela della salute è un fattore sempre più rilevante sia per le stesse associazioni che per il Servizio sanitario nazionale. Per questo motivo, per l’anno accademico 2018-2019 l’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari appartenente all’Università Cattolica del Sacro Cuore lancia il Master di II livello in “Patient advocacy management”.

Novità per un master universitario di questo tipo – le cui iscrizioni si chiudono il 1° febbraio – che «nasce», informa una nota dell’ateneo, «con lo scopo di fornire conoscenze, strumenti e valori necessari per lo sviluppo di un modello di competenze che veda nelle abilità comportamentali l’aspetto centrale e qualificante del profilo professionale del “manager” dell’organizzazione di “patient advocacy”». Una modalità di partecipazione dei pazienti a tutto ciò che riguarda la propria malattia, sviluppatasi a partire dagli Stati Uniti.

Nel master si acquisiranno nozioni specifiche e strumenti che permetteranno poi di operare nell’ambito del sistema sanitario. «È necessario investire sulle associazioni e valorizzarne il ruolo e l’esperienza», afferma Americo Cicchetti, direttore dell’Alta scuola. Il master è indirizzato principalmente ai rappresentanti delle associazioni di cittadini e di pazienti; ai quadri e dirigenti impiegati presso le istituzioni o a quelli impiegati in aziende farmaceutiche e dei dispositivi medici.

7 gennaio 2019